Cronaca
Prefetto Elisabetta Belgiorno: Cresce ribellione al pizzo
PALERMO, 4 MAGGIO 2013 - Il prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, interviene, durante la presentazione a Palermo della nuova guida per il consumo critico 'Pago chi non paga', per segnalare un passo decisivo contro il pizzo:
"Oggi e' una tappa importante da quella notte del 2004 in cui questo gruppo straordinariamente forte di 'visionari' comincio' ad attaccare i volantini con la scritta 'un popolo che paga e' un popolo senza dignita''. Da allora, la guida di oggi e' sicuramente un risultato eccezionale, siamo arrivati a oltre 800 iscritti e nessuno allora avrebbe potuto immaginarlo".
Dall’ intervento della Belgiorno si è potuto comprendere quanto, dalla prima edizione la guida sia sempre più andata crescendo e, dall'ultimo anno, sono state oltre 200 le nuove adesioni tra i commercianti che rifiutano la logica del pizzo. Tale risultato dimostra, dunque, come "nessuno si debba sentire escluso ne' debba delegare questa battaglia, a partire dai cittadini: devono sapere che spendendo o viaggiando con operatori 'pizzo free' sostengono la lotta alla criminalita'".
Il prefetto ha inoltre raccontato di aver voluto incontrare stamattina la signora Pina Maisano Grassi, in quanto "sentivo che dovevo fare un atto di rispetto nella mia prima volta a Palermo. Libero futuro e i ragazzi di Addiopizzo insieme sono stati dei lucidi visionari e spero siano contagiosi. Il Pon sicurezza ha scommesso sul finanziamento di questo progetto e ha fatto bene".
La Belgiorno, infine, ha voluto ricordare, a proposito della fiera del consumo critico che si terra' tra due settimane, il defunto capo della polizia Antonio Manganelli: "Sarebbe tornato con grandissimo piacere in una Palermo che lo ha amato da questore, quale testimonial di questa iniziativa".
Tra i presenti, Pina Maisano Grassi, il questore Nicola Zito, il rettore Roberto Lagalla e il presidente di Confindustria Palermo Alessandro Albanese. [MORE]
(Foto dal sito sicurezzasud.it)