Estero
Precipita un aereo cargo russo in Sud Sudan: 41 morti, due soli sopravvissuti
GIUBA, 4 NOVEMBRE 2015 - Un aereo cargo Antonov di produzione russa con a bordo cinque membri dell'equipaggio e sette passeggeri è precipitato nella capitale del Sudan del Sud, Giuba, poco dopo il decollo. il bilancio è di almeno 41 morti, di cui alcuni si trovavano a bordo e altri a terra. Secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, tra le 17 persone a bordo, ci sarebbero due i sopravvissuti: un bambino e un membro dell'equipaggio. [MORE]
Jacob Kumbo, direttore della Pubblica Informazione del ministero del Sud Sudan ha precisato che è ancora presto per determinare la nazionalità dei passeggeri: "Ancora non si conoscono le cause dello schianto" e "non abbiamo dettagli sulle persone a bordo, non vogliamo speculare" su quanto accaduto "ma molto presto avremo delle informazioni", ha detto Kumbo, confermando la notizia dei due sopravvissuti.
Il velivolo è caduto su un'isoletta sul Nilo Bianco dove sorgono delle case di pescatori, appena 800 metri dall’aereoporto di Giuba. Secondo Russia Today, ci sono "rapporti contrastanti" per cui potrebbero essere state uccise dallo schianto dell'aereo anche persone che si trovavano a terra. Stando al portavoce del presidente del Sud Sudan, sull'aereo c'erano circa 20 persone tra passeggeri ed equipaggio e due sarebbero sopravvissute. I media locali citati da Sputnik parlavano invece di sette passeggeri e cinque membri dell'equipaggio, ma anche loro riferivano di due sopravvissuti, tra cui un bimbo.
Ancora non è chiaro se il velivolo appartenga a una compagnia aerea russa o armena. Il dubbio deriva dal fatto che"una fonte informata" citata dall'agenzia Interfax, secondo cui finora "nessuna delle compagnie aeree russe impegnate nel trasporto di carichi in questa regione ha confermato la perdita di un proprio velivolo o" ha dichiarato "che l'aereo che si è schiantato apparteneva a qualcuna di loro". La testata locale National Courier sostiene che l'aereo fosse diretto a Paloich.