Politica

Pps - Cappellacci: "percorso nella massima trasparenza"

CAGLIARI, 18 NOVEMBRE 2013 - Queste le dichiarazioni, riportate dal sito regionale della Sardegna, da parte del Presidente Ugo Cappellacci nel suo intervento introduttivo e di saluto agli oltre 400 partecipanti alla prima delle quattro assemblee pubbliche in programma, che si è svolta questa mattina alla Fiera di Cagliari, del tour informativo che attraverserà l'isola per spiegare ai cittadini le novità introdotte dal nuovo Piano Paesaggistico della Sardegna. "Il lungo e costruttivo processo partecipato di revisione del Piano Paesaggistico Regionale prosegue con questo importante appuntamento divulgativo, l’operazione di trasparenza in linea e in coerenza con il percorso nato nel 2009 con Sardegna Nuove Idee. Quello che illustriamo oggi è il piano di tutta la Sardegna e che vogliamo condividere con voi ascoltando le vostre importanti osservazioni". 

All'evento hanno preso parte, inoltre, più di 200 rappresentanti delle amministrazioni comunali e provinciali provenienti da tutta l'Isola, oltre che i rappresentanti di ordini professionali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e quelle di categoria, rappresentanze delle università, dei consorzi, della autorità portuali dei parchi e aree marine protette, e semplici cittadini. Durante i lavori il presidente Cappellacci ha sottolineato quale sia stata la filosofia alla base della revisione del Piano Paesaggistico, e la stretta necessità di aggiornare il precedente strumento pianificatorio in funzione delle novità legislative introdotte negli anni. [MORE]

"L'aggiornamento del PPR ha risposto all'esigenza anche di rilanciare lo sviluppo territoriale della Sardegna, ingessata da regole sbagliate imposte dall'alto - ha aggiunto il presidente- con il lungo e duro lavoro messo in campo in questi anni abbiamo dovuto porre rimedio agli errori del passato che hanno portato, tra l'altro, a norme di salvaguardia e transitorie che avrebbero dovuto durare dodici mesi e che son durate invece otto anni, all'approvazioni di solo otto Piani Urbanistici o agli oltre seimila errori di individuazione dei beni identitari", ha proseguito Cappellacci.

Fonte: Regione Sardegna