Cronaca
Pozzallo, naufragio barca migranti, muore bimbo di 2 anni
RAGUSA, 9 NOVEMBRE - A Ragusa, oggi, una donna nigeriana ha perso il figliolo di 2 anni in mezzo dopo che il gommone che gli aveva permesso di intraprendere il lungo viaggio è affondato.
Lei era partita insieme al piccolo, il marito era già arrivato in Italia due mesi prima. Arrivata a Pozzallo ha dovuto riconoscere ufficialmente il figlio e dopo è stata affidata ad una struttura protetta; inoltre il bilancio dei migranti dispersi in mare in questo naufragio potrebbe salire a 50.
I cadaveri fino ad ora recuperati sembrerebbero essere 5, compreso il copro del bimbo, mentre si pensa che lo scafista possa essere morto o salvato dalla Guardia Costiera libica, afferma la polizia di Ragusa dopo aver ascoltato le dichiarazioni dei superstiti nell’ambito delle indagini dello sbarco, avvenuto ieri a Pozzallo.
Inoltre negli ultimi periodi al Viminale si erano tirate le somme per quanto riguarda il fenomeno immigrazione, arrivando a poter affermare che in quest’ultimo anno sembrano essersi registrati il 29% in meno di sbarchi.
Ad “allarmare” era stata soltanto la ripresa, seppur contenuta, di flussi provenienti dalla Libia; basti pensare che il 4 novembre a Reggio Calabria era arrivata una nave con a bordo 764 migranti, di cui 555 uomini, 97 donne e 112 minori, seguiti da altri sbarchi nell’ultima settimana che fanno arrivare il numero di immigrati a 2.500.
Non è quindi sicuro poter dare dei giudizi accurati e sperare di capire se il fenomeno “sbarchi” potrà crescere o decrescere, per ora si può soltanto dire che parte della colpa sembra essere anche degli “attori libici”, come spiegato dal docente Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano rifugiati.[MORE]
Fonte immagine: www.infooggi.it
Alessio De Angelis