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PERUGIA, 11 FEBBRAIO 2015 - Nell’ambito di un piano di riorganizzazione aziendale di Poste Italiane S.p.A., si prevede per il 2015 la chiusura di numerosi uffici a livello nazionale (400), con pesanti tagli dell'organico.
In Umbria, il piano regionale diventerà operativo - secondo quanto comunicato lunedì scorso alle organizzazioni sindacali - il prossimo 13 aprile e interesserà, in base a quanto reso noto da Umbria24, 33 uffici postali, di cui 23 situati in provincia di Perugia e 10 in quella di Terni; parte di essi saranno chiusi definitivamente - 9 in provincia di Perugia e 6 in quella di Terni -, mentre per i restanti 18 entreranno in vigore aperture a orario ridotto. [MORE]
Preoccupati i sindacati: «Questi provvedimenti in via di attuazione ci allarmano in misura consistente - ha commentato il segretario Slc Cgil Corrado Corradetti -, anche perché è allo studio un ulteriore Piano di interventi sugli uffici postali per il 2015 e, sempre in relazione al “decreto Scajola”, si ipotizza una riorganizzazione del recapito della corrispondenza che produrrebbe la consegna della posta a giorni alterni in molte zone dell’Umbria».
«Siamo preoccupati - incalza Corradetti - perché l’azienda non è disponibile a discutere il tema occupazionale».
Domenico Carelli
(Foto: federicodinca.it)