Cronaca

Porto Gioia Tauro, la Guardia di finanza sequestra 80 Kg di cocaina purissima

REGGIO CALABRIA, 16 DICEMBRE 2013 - Sono stati sequestrati, nel porto di Gioia Tauro, dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Gioia Tauro, circa 80 kg di cocaina purissima, proveniente dal Sud America. Il valore di mercato della droga, ben nascosta all' interno di un container di frutta secca, risulta essere di circa 16 milioni di euro.

L'individuazione del carico occultato nel contenitore imbarcato a bordo della cargoship, è stata resa possibile grazie alle operazioni di controllo, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in collaborazione con la Procura della Repubblica di Palmi. La cocaina era, dunque, nascosta in un container in transito nel porto calabrese e sbarcato dalla cargoship Mara.

A generare il sopsetto degli investigatori è stata la comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da frutta secca, durante la sosta effettuata presso lo scalo portuale calabrese, al porto spagnolo di Valencia. Durante i controlli sono stati scoperti 2 borsoni nascosti all'interno di un container sbarcato dalla Mara. Al loro interno vi erano 70 panetti di cocaina, del peso complessivo di 79,035 kg. [MORE]

La vendita della droga avrebbe fruttato circa 16 milioni di euro. Bisogna, inoltre, considerare che il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3 - 4 volte avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta euro al grammo.

Come spiega la GDF: "Le cifre in gioco dimostrano come la criminalità organizzata calabrese detenga la leadership mondiale del traffico internazionale di sostanze stupefacenti che costituisce una delle principali fonti di reddito delle cosche, le quali, attraverso i rapporti diretti con i principali 'signori della droga' Sud Americani inondano il mercato nazionale ed europeo di polvere bianca".

(Fonte Agi)

Elisa Signoretti