Cronaca

Ponticelli in piazza contro la camorra: manifestazione pubblica dopo gli ultimi atti di violenza

 NAPOLI, 18 GENNAIO 2015- Negli ultimi giorni il quartiere Ponticelli, nella periferia orientale della città,  è stato oggetto di diversi episodi di violenza:l’incendio di una abitazione, andata completamente distrutta dalle fiamme, l’incendio di un esercizio commerciale su via A. C. De Meis, una sparatoria in pieno giorno, di Domenica, sul corso Ponticelli, due bombe carta, fatte esplodere sempre in via De Meis, che hanno distrutto sei automobili e l’accoltellamento di un 17enne nella vicina Volla, dopo una tentata rapina. Il Presidio Libera Ponticelli “Vittime 11 Novembre”, dopo questi episodi, ha deciso di organizzare per domani 19 gennaio 2015 alle ore 18:30 un momento di riflessione pubblico al quale invita tutta la cittadinanza ad immaginare insieme un percorso per il quartiere che si ponga in netta contrapposizione alla mentalità camorrista, non attraverso lo sterile attacco ma attraverso l'educazione che senza dubbio parte dalla scuola, passa per le chiese e le associazioni, che nei ragazzi e nei giovani del
quartiere ci credono davvero.

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Lo scopo di questa iniziativa è anche quello di sensibilizzare i cittadini, portandoli a conoscenza di quanto accaduto negli ultimi giorni e quindi sollecitarli a non farsi intimorire e a scendere sul territorio non lasciandolo a camorristi e politici corrotti. Dalla nostra stanno quelle istituzioni che negli ultimi anni hanno mostrato il loro appoggio e vicinanza alla causa: la Municipalità 6, il Comune, il comando dei Carabinieri ed il commissariato di Polizia.
«Ci auguriamo – dichiarano gli organizzatori - che l’iniziativa possa interessare il maggior numero di cittadini del quartiere. Siamo sicuri del fatto che solo scendendo in strada possiamo dimostrare che Ponticelli appartiene alle persone oneste, quelle che si schierano sempre dalla parte della giustizia. Instancabili sulla strada già da anni intrapresa per la Memoria delle Vittime Innocenti di camorra, promettiamo che non mancheranno altre iniziative che punteranno ad attirare giovani e non, per combattere insieme questa battaglia di civiltà. Saremo armati anche noi ma di penne e matite, di cultura, di cinema, di arte e d'impegno. Lunedì al termine del momento prenderemo appuntamento con tutte le persone che intendono impegnarsi per progettare la fase successiva fatta di proposte concrete e reali per il territorio»