Editoriale

Ponti e festività, pronti si parte...

La crisi economica che da tempo attanaglia il bel paese ha messo a dura prova un settore strategico come quello del turismo. Ma sono davvero diminuite le prenotazioni per le prossime festività? Dai primi dati a disposizione, sembra che gli italiani a tutto possono rinunciare tranne che alle tante agognate vacanze natalizie. Le mete più gettonate? L’orientamento pare sia sempre lo stesso. Infatti, i posti esotici come Cuba, Maldive, Thailandia, Brasile o Messico, sono tra i più richiesti. C’è anche chi preferisce vacanze low cost e destinazioni più vicine come Sharm el Sheik, Marocco e Tunisia.[MORE]

Ecco alcune proposte

Per chi cerca una vacanza imperiale la scelta non può che essere il Marocco. Anche se negli ultimi tempi sono sempre di più gli italiani che scelgono questo paese per le loro vacanze, non dimentichiamoci che il paese maghrebino è un posto cosi incantevole da attrarre, fin dall’antichità, letterati e artisti in cerca di suggestioni, relax e avventura. Gli ingredienti che seducono i tanti, oggi come allora, sono sempre gli stessi: le meraviglie delle sue città imperiali, le animate viuzze medievali, le Casbah berbere e la pace del deserto. Oltre alle tante attrazioni, però ad aumentare il flusso turistico del Marocco ha senza altro contribuito anche l’interesse delle compagnie ‘low cost’ che da qualche anno offrono voli scontatissimi che collegano le principali città italiane con Tangeri, Casablanca, Fès, Marrakech e Agadir.

Cuba te quiero… potrebbe lo slogan perfetto per una destinazione che non stanca mai! Con una superficie di oltre cento dieci mila chilometri quadrati la ’”isla” di Fidel Castro non conosce stagionalità: è sempre perfetta! Chi decide di andare a Cuba per le vacanze natalizie deve prenotare con un certo anticipo, sarà difficile se non impossibile trovare un volo all’ultimo momento. Sarà la posizione subtropicale, la bellezza delle colorite città coloniali, le sue spiagge incontaminate o il ritmo della sua musica … certo è che Cuba continua ad essere ancora oggi una delle destinazioni caraibiche preferite dal turismo made in Italy. Come viaggiare a Cuba? Tutto dipende da che tipo di vacanza che si vuole fare. Se l’obbiettivo è trascorrere tutta la giornata al mare è indubbiamente più economico prenotare un pacchetto turistico “All inclusive”. Se invece si opta per una vacanza easy going e low cost si consiglia di comprare solo il biglietto andata/ritorno in modo da potersi muovere con più flessibilità. Sarà decisamente un cocktail di scoperte ed esperienze senza sosta. E poi, i cubani sono molto socievoli e a volte potrebbero essere fondamentali per risolvere qualche piccolo problema.

Impossibile resistere al richiamo del paese del carnevale e della saudade: il Brasile! E’ qui che le onde del mare vibrano al ritmo di samba. E’ qui che il sole scioglie rapidamente la stanchezza del lungo viaggio. E’ qui che l’allegria e l’entusiasmo del suo popolo ti coinvolge e ti entra subito nel sangue. Ma il Brasile non è solo carnevale, spiagge, calcio e caipirinha, offre molto di più anzi è la destinazione perfetta per chi ama il turismo eco-sostenibile. E’ cosa assai semplice, infatti, farsi conquistare dalle meraviglie naturali e dalla sua biodiversità. Tra i tanti siti segnaliamo: l’Amazzonia, le cascate di Iguazu, la Chapada Diamantina, l’arcipelago di Fernando de Noronha e le Lencois Maranhenses. Per sapere esattamente cosa mettere in valigia prima di partire, bisogna avere le idee chiare e capire quale zona del paese si intende visitare. Se la destinazione è la spiaggia di Copacabana o Ipanema, si consiglia, oltre, al costume da bagno e occhiali da sole, un abbigliamento leggero. A Rio de Janeiro siamoin estate e le temperature possono toccare anche i 40 gradi. Stesso discorso per Salvador de Bahia e tutto il nordest. Il maltempo qui è un fenomeno raro e discontinuo è la temperatura raramente scende sotto i 20 gradi durante tutto l’anno. E’ proprio il Nordeste il luogo più richiesto dal popolo di vacanzieri italiani, in particolare Fortaleza, Natal, Recife e Salvador de Bahia.

Anche le capitali del nord Europa sono tra le destinazioni più richieste nelle agenzie viaggio. Stoccolma, grazie all’atmosfera cosmopolita, è famosa per essere una tra le più affascinanti metropoli del vecchio continente. E’ un posto accogliente, vivace e molto trendy. Basta passeggiare nel centro storico per rivivere il passato della città attraverso le incantevoli viuzze e i tipici rioni medioevali della zona Gamla Stan sull’isola Stasitolmen. Oppure, fare shopping nella strada pedonale per rimanere affascinati dai negozi, dagli oggetti di antiquariato e di design. Adagiata su un arcipelago di quattordici isole, intorno a uno dei centri medievali più estesi e meglio conservati d’Europa, Stoccolma è una città elegante ed efficiente, storica e culturale. Ebbene, non è assolutamente un caso se negli ultimi anni l’interesse per questa metropoli è vertiginosamente aumentato, soprattutto tra gli italiani. Ad attrarre i nostri connazionali sono senza dubbio, oltre alla bellezza e la vitalità del posto; la vivace vita notturna e la magica atmosfera che regna soprattutto in questo periodo quando le luminarie natalizie illuminano le città.

A proposito di Natale, il periodo dell’avvento è da secoli una delle feste più importanti dell’anno nonché il periodo migliore per sbizzarrirsi in acquisti di prodotti legati alla tradizione. In molte città, dal nord al sud del mondo, le vie del centro storico sono illuminate e decorate a festa e nelle piazze principali vengono allestiti maestosi abeti animati da luccicanti decorazioni. A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente ci sono i classici mercatini di Natale che aprono i battenti offrendo vari i tipi di oggetti d'artigianato e dolci tradizionali. Tra i tanti si segnalano quelli di: Copenaghen, Vienna, Villach, Venezia, Sant'Agata Feltria, nel confine fra Marche e Romagna, e Napoli. Il legame tra la tradizione del Natale e la città partenopea è cosi esclusivo da creare un’atmosfera davvero singolare. Un’atmosfera che una volta nella vita bisogna assolutamente respirare.

 

 Alberto Lentini