Politica

Ponte Morandi, Toninelli: "Per gli sfollati una casa entro novembre"

GENOVA, 6 SETTEMBRE - "Ci sono buone possibilità che gli sfollati possano rientrare per qualche ora nelle loro case. Entro novembre, tutti potranno avere una casa”. Così ha risposto ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, a chi gli chiedeva quali fossero i tempi di attesa per gli sfollati a causa del crollo del ponte Morandi a Genova. Subito dopo, una battuta sul presunto reato di aggiotaggio paventato nei giorni scorsi dall’Aiscat: “Su questo punto ho avuto un parere dell'Anac”, si è limitato a dire il ministro, senza andare oltre. [MORE]

"Restiamo compatti e avremo tutti lo stesso risarcimento in base ai metri quadri”, dice invece il portavoce del comitato degli sfollati, Franco Ravera, che ricorda come l’interlocutore principale sia Autostrade. Il comitato, ieri riunito con la presenza di alcuni esponenti politici locali, chiede di essere informato costantemente, chiede copia del piano di demolizione, certezze sui risarcimenti e una seconda erogazione di contributi per fronteggiare le spese.

All'assemblea di ieri hanno partecipato gli assessori comunali al bilancio Pietro Piciocchi e quello alle politiche educative Francesca Fassio, oltre agli assessori regionali all'urbanistica Marco Scajola e all'educazione Ilaria Cavo. Le esigenze delle persone presenti erano diverse, la speranza una soltanto: rientrare presto nelle proprie abitazioni, contando sulla buona riuscita dei monitoraggi che da oggi la commissione tecnica degli enti locali opererà sul moncone di levante.

Claudio Canzone

Fonte foto: sussidiario.net