Cronaca

"Ponte Careri", dispersi migliaia di litri d'acqua al giorno e nessuno interviene

BOVALINO (RC), 03 ottobre - Una tubazione malconcia che conduce probabilmente "acqua potabile" (quindi di gestione “Sorical”), che si trova allocata sotto la soletta in cemento armato lato monte del “ponte Careri” (prende il nome dalla fiumara che vi passa sotto), per l’ennesima volta fa acqua da tutte le parti e non è semplicemente un modo di dire ma è, purtroppo, la cruda realtà. Quattro sono i punti individuati e che sono ben visibili, da dove l’acqua fuoriesce in maniera copiosa e lo fa non da oggi o da ieri ma bensì da quasi un mese, almeno così hanno riferito alcuni residenti del posto ed alcuni passanti che frequentano giornalmente la zona e che di giorno in giorno si aspettavano di veder finalmente risolto il problema…così purtroppo non è stato! Le riparazioni (probabilmente semplici saldature) che sono state eseguite per l’ennesima volta da una ditta che ha avuto l’assegnazione ad hoc del lavoro, non hanno tenuto per come dovevano a causa di una maggiore pressione ed il risultato è stato che da quasi un mese migliaia di litri d’acqua al giorno vanno dispersi sul terreno, il tutto mentre in alcune parti del mondo si continua a morire per mancanza d’acqua! Considerato che non è la prima volta che tali riparazioni vengono eseguite è lecito domandarsi se non sarebbe stato più opportuno ed economico sostituire tutto il tratto di tubo marcio anzichè procedere con la sola saldatura, ma questi sono purtroppo i misteri ancora irrisolti della cattiva gestione del bene comune . Comunque, ciò che lascia ancora più attoniti è il fatto che nessuno ma proprio nessuno si sia fatto lo scrupolo di segnalare questa grave situazione esistente su questo lembo di territorio jonico-reggino (la zona ricade nel Comune di bovalino), quindi è legittimo domandarsi che ci stanno a fare l’Anas, la Sorical, la Regione, i Comuni, l’Asp e chi più ne ha più ne metta, se poi ognuno si gira dall’altra parte? 

Pasquale Rosaci