Cronaca
Pompei: va a monte lo spettacolo di Alessandro Siani, la finanza indaga sui biglietti d'ingresso
POMPEI (NA), 29 LUGLIO 2013 - Lo show del comico partenopeo Alessandro Siani è stato annullato a causa di un eccesso di presenze sul quale stanno, nelle ultime ore, indagando investigatori e finanza.
Sono stati circa una cinquantina i biglietti d’ingresso “omaggio” sequestrati dagli investigatori la sera dello spettacolo. I ticket avevano le dimensioni dei biglietti a pagamento, con il nome dell’evento, l’orario e il giorno stampato sopra, ma non presentavano il marchio Siae, obbligatorio sia per i ticket a pagamento che per quelli considerati maggio.[MORE]
Le ipotesi di reato che potrebbero insorgere sono evasione fiscale per i mancati diritti Siae e tentata truffa ai danni dei 1641 acquirenti che hanno comprato il posto in platea per 71,50 o 55 euro.
Le Fiamma Gialle di Torre Annunziata, capeggiate dal tenente Carmine Virno, hanno intrapreso un protocollo di indagine dopo aver assistito a diversi ingressi non a norma presso gli Scavi di Pompei, area archeologica che ospitava l’evento.
Gli spettatori ai quali sono stati sequestrati i ticket anomali, nei prossimi giorni, dovranno fornire spiegazioni dettagliate in merito alla provenienza di questi talloncini omaggio.
Il compito degli investigatori adesso, è aprire un’inchiesta al fine di risalire a coloro che hanno messo questi tagliandi in circolazione. Al momento, pare non ci siano indagati.
Nando Mormone, facente parte della “Tunnel”, ossia società organizzatrice dell’evento ha spiegato che <<c’erano molti ingressi non controllati da noi ed è stata mia sorella a chiedere l’intervento della guardia di finanza perché si facesse una verifica sugli inviti anomali. Per quel che ci riguarda ribadiamo che gli ingressi omaggio distribuiti dalla Tunnel sono stati solo sedici, e tutti assolutamente regolari. In questa assurda vicenda del mancato spettacolo gli unici danneggiati siamo noi della produzione>>.
Anche Claudio D’Alessio, sindaco di Pompei, ha spiegato di essere amareggiato da questa vicenda: << il mancato spettacolo ha avuto un riflesso negativo che ci ha danneggiati gravemente. È giusto che i responsabili paghino. Noi amministratori abbiamo il dovere di salvaguardare e tutelare la città e quei cittadini che hanno pagato per uno spettacolo a cui non hanno potuto assistere>>.
Pare, infine, che dopo lunghe attese e imprecazioni da parte del pubblico, la decisione di far saltare lo spettacolo sia partita proprio da Alessandro Siani, nonostante forze dell’ordine e pompieri avessero assicurato che l’esibizione poteva svolgersi.
[Fonte: Il mattino]
Marcella Cerciello