Cultura e Spettacolo

Pompei: riapertura di tre domus per Pasqua

POMPEI (NA), 3 APRILE 2014 – Il sito archeologico campano di Pompei, insieme al Colosseo in vetta alla classifica dei monumenti nazionali più visitati, prova a voltare pagina dopo i recenti crolli e le polemiche mosse a causa del degrado.
«Stiamo lavorando, in sinergia con tutte le parti coinvolte, per superare le emergenze e rispettare la scadenza dei tempi richiesti dall’Unione Europea», così il ministro della cultura Dario Franceschini ha assicurato una svolta di accelerazione per il Grande Progetto di restauri cofinanziato con i 105 milioni Ue. Inoltre, ha anticipato la riapertura al pubblico, per Pasqua, di tre sontuose dimore: la domus del politico Marco Lucrezio Frontone, quella di Trittolemo e quella Romolo e Remo.[MORE]

Condivisione di intenti palesata anche dal soprintendente Massimo Osanna: «Stiamo cercando di fare tutto quello che è ragionevole fare e che il grande pubblico si attende da noi, garantendo l’apertura di quello che si può aprire in sicurezza». Tra le novità annunciate dal neo soprintendente, la creazione di itinerari “on demand” per ogni categoria di turista, l’apertura – entro l’estate – della Casa dei Vettii, chiusa da undici anni, e infine il completamento del restauro del Cave Canem, il mosaico – celebre a livello mondiale - che decora il pavimento d’ingresso della Casa del Poeta Tragico. «Il restauro della Domus è previsto dal Grande Progetto – ha sottolineato Osanna - ma abbiamo comunque deciso di anticipare i tempi e riaprire i cancelli accogliendo il pubblico nei locali non pericolosi, che sono tra l’altro il cuore della dimora, di cui fa parte anche l’atrio con l’affresco del priapo dal grande fallo».


(Foto: laurareese.blogspot.it)

Domenico Carelli