Cronaca
Pompei: monitoraggio satellitare, progetto Finmeccanica
POMPEI (NA), 5 APRILE 2014 – In soccorso al sito archeologico di Pompei, tecnologia satellitare e servizi innovativi, messi a disposizione da Finmeccanica - attraverso le sue aziende Selex Es e Telespazio – nell’ambito della convenzione siglata con il ministero dei Beni culturali e Turismo.
«La convenzione prenderà il via subito», ha dichiarato Alessandro Pansa, amministratore delegato di Finmeccanica, assicurando per tre anni gli interventi del Gruppo – pienamente operativi dal prossimo mese di settembre – in merito al progetto di tutela e recupero del sito Pompei Scavi, dall’importo complessivo di 1 milione e 700 mila euro. Per il presidente di Finmeccanica Gianni De Gennaro, «l’idea di adottare attraverso la tecnologia il sito di Pompei», rappresenta un’occasione per confermare la mission «di campione nazionale di alta tecnologia e di azienda socialmente responsabile ».
Tra le priorità del piano, sotto lo slogan “Per portare il passato nel futuro attraverso la tecnologia”, i rischi da dissesto idrogeologico, la gestione dell’operatività del sito, la diagnosi dei manufatti e delle strutture. Il servizio di monitoraggio satellitare fornito da Telespazio, andrà a integrare quello fornito da Selex Es, il telerilevamento a terra mediante - mediante l’ausilio di sensori e antenne - per rilevare la stabilità delle domus.[MORE]
Grande soddisfazione per il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini: «È importante per noi - precisa - superare il dibattito tardo e ideologico che spesso esiste sul rapporto tra privati e patrimonio culturale. Il contributo dei privati può diventare un elemento integrativo rispetto alla funzione di tutela che spetta allo Stato e che non è in alcun modo sostituibile».
(Foto: picornot.com)
Domenico Carelli