Cronaca

Pompei, crolla un muro di epoca Romana

POMPEI (NA), 22 OTTOBRE 2011 - Ieri, si è verificato un nuovo crollo nell’area degli Scavi Archeologici di Pompei. Questa volta ad essere interessato è un muro romano. La zona del cedimento, situata a nord dell’area degli scavi, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri. Non sono stati riportati danni ad altre strutture o a persone. [MORE]

Il muro, realizzato con la tecnica ‘’Opus Incertum’’, ha ceduto ieri sera nella zona di Porta di Nola, località situata nei pressi della cinta di mura della città antica. Il crollo, verificatosi in una zona aperta al pubblico, ha coinvolto solo parzialmente il muro in questione, in particolare ha inficiato la parte esterna delle mura. In ogni caso, nonostante siano caduti circa due metri di muro, non è messa in pericolo la stabilità dell’intera struttura. In totale, si sono formati tre metri cubi di macerie. Il cedimento è stato segnalato intorno alle 21.30 di ieri sera, ma sarebbe, con ogni probabilità, avvenuto intorno alle 13.00 della giornata di ieri.

L’architetto Antonio Irlando ha chiarito che il crollo del muro è stata una perdita importante e che sono necessari interventi capillari, non soltanto saltuari ma continui e organici, che permettano di rimettere in sesto il sito archeologico.Tuttavia, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è stato informato soltanto questa mattina, e il Sottosegretario di Stato, Riccardo Villari, non ha nascosto la sua irritazione per questo. Egli ha, inoltre, ribadito la necessità di mettere in totale sicurezza il sito archeologico di Pompei, sottolineando quanto sia grave che si sia verificato un nuovo crollo. Il crollo, infatti, è avvenuto a circa un anno dal cedimento della Schola Armaturarum, parte, come il muro romano, del patrimonio archeologico di Pompei.

Ora l’intera zona coinvolta è stata sequestrata dalla polizia giudiziaria, per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per appurare le conseguenze di questo crollo. Le cause sono ancora ignote, ma probabilmente hanno avuto un ruolo determinante le forti piogge che si sono abbattute sul centro-sud nei giorni scorsi.

Claudia Candelmo