Scienza & Tecnologia
Polo Sud, spiegato il paradosso del ghiaccio
ANTARTIDE, 3 APRILE 2013 – Può l’aumento delle temperatura provocare un incremento dei ghiacciai? La risposta più logica è no, ma, evidentemente, l’Antartide non la pensa allo stesso modo. Infatti, mentre al Polo Nord l’aumento della temperatura ha provocato lo scioglimento dei ghiacciai, al Polo Sud, per un evento paradossale, la superficie ghiacciata è aumentata.
A dare una risposta a questo fenomeno ci pensa il team internazionale di ricercatori coordinato Richard Bintanja del Royal Netherlands Meteorological Istitute che, tramite satelliti e boe oceaniche, hanno valutato un periodo che va dal 1985 al 2010, scoprendo che anche in Antartide, come da logica, i ghiacciai si sciolgono, ma l’acqua che cade in mare è dolce e più fredda di quella marina e, per tanto, non si mescola con la stessa ma rimane a galla ghiacciandosi durante il periodo invernale. [MORE]
Da questa analisi è stata stimato un incremento della superficie di 19 km/q, maggiore della stessa superficie del continente; tuttavia benché questa spiegazione risulti la più innovativa e ricercata, anche altri scienziati hanno provato a dire la loro: Paul Holland, per esempio, non ritiene ci sia un collegamento tra lo scioglimento dei ghiacciai e la crescita degli stessi sulla superficie marina, infatti egli crede che il fenomeno sia dovuto ad una diversa distribuzione dei venti circumantartici.
Quest’ultima affermazione è stata fatta studiando un fenomeno simile che avviene nella baia di Re Hakon, a sud della Georgia, dove la combinazione di temperature e vento hanno creato il medesimo risultato, ma lo scienziato Bintanja ribadisce che si sta parlando di due continenti diversi, posti in aree geografiche diverse, dove per tanto non possono avvenire gli stessi fenomeni. Qualunque sia il motivo, il risultato della ricerca lascia buone speranza alla crescita dei ghiacciai per i quali si teme sempre di più una fine repentina.
Erica Benedettelli
[immagine da blog.studenti.it]