Polo di innovazione, "Filiere Agroalimentari di Qualità" AgriFoodNet
Cronaca Calabria

Polo di innovazione, "Filiere Agroalimentari di Qualità" AgriFoodNet

sabato 17 gennaio, 2015

17 GENNAIO 2015 – Il Distretto ad alta tecnologia per la ricerca agroindustriale - denominato AGRIFOODTECH, unico distretto ad alta tecnologia nell’ambito tematico “Agrifood” finanziato dal MIUR - è risultato destinatario di un finanziamento complessivo pari ad circa Euro 34.000.000,00.[MORE]

L’attuazione del Distretto prevede il coinvolgimento diretto di sedici imprese tra quelle aggregate al Polo Regionale di Innovazione “Filiere Agroalimentari di Qualità” e dieci tra organismi di ricerca italiani e stranieri suddivisi tra co-proponenti e soggetti terzi. Tra gli interventi approvati sono previste attività di Alta formazione del capitale umano - in totale 40 neolaureati che contribuiranno all’attuazione delle azioni di ricerca industriale - e ulteriori unità, stimate in circa 30, che saranno selezionate per l’integrazione dei team di lavoro degli enti di ricerca.

Si tratta di un dato importantissimo per l’intero comparto regionale calabrese e che rappresenta il giusto riconoscimento per l’attività svolta negli anni da AgriFoodNet - Rete Agroalimentare della Calabria Scarl, soggetto gestore del Polo Regionale di Innovazione sulle Filiere Agroalimentari di Qualità che ha sede presso la Fondazione Mediterranea Terina, nell’Area Industriale di Lamezia Terme.

Il raggiungimento di questo traguardo, che in se rappresenta anche un risultato importante del progetto di Polo, è stato ottenuto grazie al lavoro di imprenditori che hanno acquisito la consapevolezza che l’innovazione è il futuro, titolari di aziende quali Colacchio Food, Barone Macrì, Capua, Mediterranea Food, Monardo Dolciaria, COF, Cotrapa, Distilleria F.lli Caffo, Attinà&Forti, Segrom, Fingea, De Masi e ancora Teragate, Camene, ed al lavoro ed all’impegno dei docenti, ricercatori, dottorandi e collaboratori di ricerca del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, della Fondazione Mediterranea Terina e del Consiglio nazionale delle Ricerche, all’impegno del personale che opera in seno al soggetto gestore.

E se il Polo di innovazione rappresenta la sintesi della forte volontà di porre l’Università e gli enti di ricerca al servizio del mondo imprenditoriale per trasformare la ricerca in strumento di competitività per le imprese, e capitale per nuove iniziative imprenditoriali, AgriFoodNet Scarl è punto di arrivo del pluriennale percorso d’interazione e condivisione che ha coinvolto gli enti di ricerca e le imprese che oggi equamente contribuiscono al capitale sociale: 50% quota pubblica, 50% quota privata. In questo assetto, nel dicembre 2011, la Regine Calabria - a valle di un percorso valutativo - ha selezionato ed incaricato Agrifoodnet Scarl ad assumere il ruolo di soggetto gestore del Polo Regionale di Innovazione sulle “Filiere Agroalimentari di Qualità”.

Oggi le imprese del comparto agroalimentare aggregate al Polo sono circa 60, selezionate tra le più importanti realtà del panorama regionale e numerose altre sono in attesa di essere aggregate, sono aggregati enti di ricerca quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Fondazione Mediterranea Terina, università italiane e straniere che ne supportano l’azione di trasferimento tecnologico e l’erogazione di servizi specialistici.

In tale assetto, il Polo ha attivato un meccanismo altamente complesso ha messo in rete il mondo scientifico-accademico e l’imprenditoria e, stimolando la domanda d’innovazione delle imprese, ne ha supportato e favorito la partecipazione ad iniziative di ricerca e di sviluppo con l’obiettivo di elevare il livello tecnologico delle imprese.
Nel 2012, AgriFoodNet Scarl ha, così, promosso, sostenuto, supportato e coordinato nella qualità di capofila, la partecipazione dei soggetti aggregati al Polo di innovazione all’Avviso pubblico emanato dal MIUR per la Creazione di nuovi Distretti e Aggregazioni pubblico/private. L’Avviso MIUR aveva lo scopo di sviluppare concentrazioni territoriali di specializzazioni scientifiche e produttive e di aggregare una pluralità di soggetti pubblici e privati attivi, così realizzando sistemi integrati e coerenti di "ricerca-formazione-innovazione" ritenuti gli unici in grado d’innescare un processo di crescita competitiva e sostenibile per l'economia delle Regioni della Convergenza (Puglia, Sicilia, Calabria e Campania).

AgriFoodNet scarl, sposando in pieno le raccomandazioni dello stesso Ministero di valorizzare gli interventi a regia regionale coniugandoli con quelli a regia nazionale, ha dato vita al Distretto AgriFoodTECH, sintesi progettuale che rappresenta un punto di riferimento non solo per la Calabria ma per tutto il contesto delle Regioni della Convergenza e, più in generale, dell’area mediterranea.

Il Distretto AgriFoodTECH opererà su tre proposte progettuali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale mirate ad affrontare - in modo organico ed in un’ottica di filiera - le problematiche dei comparti olivicolo, dei prodotti da forno e delle filiere vegetali: quest’ultima, con una specifica linea di intervento che riguarda la valorizzazione degli “Agrumi della Piana di Rosarno-Gioia Tauro” nella speranza che diventino il simbolo del riscatto.

AgriFoodTECH rappresenta il miglior risultato della filosofia operativa messa in campo dal Polo di Innovazione regionale che - unitamente alla costante azione di attività di supporto alle imprese aggregate in termini di consulenza specialistica e assistenza - ha, altresì, prodotto evidenti vantaggi per le imprese contribuendo, negli ultimi due anni, ad elevare il livello di competitività, produttività e fatturato.

Al risultato operativo del Polo di Innovazione contribuirà, infine, l’avvio della sei progettualità che hanno coinvolto ulteriori imprese aggregate – afferenti ai comparti della zootecnia, derivati carnei, lattiero-caseario, enologia, conserve vegetali e prodotti surgelati – selezionate e contenute nel documento denominato Agenda strategica – già previsto quale strumento operativo nell’Avviso pubblico per la creazione dei Poli emanato dalle Regione Calabria nel 2010 - e approvato nel mese di ottobre 2014.

La prima settimana di febbraio - a completamento delle procedure di formalizzazione delle progettualità dell’Agenda strategica (a cura della Regione Calabria), sarà presentata, in conferenza stampa, l’attività del Polo di Innovazione e, contestualmente, saranno illustrate, nel dettaglio, le attività previste dal Distretto ad Alta Tecnologia della Calabria – AgriFoodTECH.

Fonte (AgriFoodTECH)


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