Cronaca
Polizia Scopre a Catanzaro in Viale Isonzo nel dell'ascensore 200 Kg di materiare esplodente
CATANZARO, 04 MAGGIO 2015 - Nel corso dei servizi di pattugliamento del territorio effettuati nel fine settimana, personale della Squadra Volante, effettuava alcuni controlli nella zona di S. Maria di Catanzaro, ove in Viale Isonzo veniva ispezionato un edificio popolare occupato in parte da persone di etnia rom. Gli Agenti verificavano che l’ascensore del palazzo era disattivato e che la cabina era stata bloccata al terzo piano dell’edificio tramite il preposto freno dell’impianto. Si accertava che all’interno del vano erano contenute delle scatole.
Le successive operazioni di Polizia Giudiziaria permettevano, in primo luogo, di stabilire che lo stesso ascensore non era funzionante da diverso tempo ed addirittura erano stati sabotati i collegamenti della rete elettrica e di manovra di sicurezza con conseguente blocco della cabina al terzo piano; in secondo luogo, una volta aperta la porta dell’ascensore emergeva che la cabina era stata trasformata in un vero e proprio deposito di scatole di cartone di varie dimensioni contenenti materiale esplosivo e artifizi pirotecnici (fuochi di artificio). [MORE]
Sul posto sopraggiungeva personale del Nucleo Artificieri dell’UPGSP della Questura di Catanzaro che provvedeva alla messa in sicurezza del materiale esplosivo, risultato detenuto clandestinamente con modalità di occultamento pericolose, ammassato in modo forzato all’interno della cabina del predetto ascensore, di uso comune al condominio. Di reale pericolo, tra il materiale sequestrato, numerose batterie di fuochi d’artificio e bombe carta da mortaio pirotecnico calibro 80, nonché altri manufatti esplosivi di fabbricazione artigianale ( molto pericolosi), privi di etichetta di omologazione di riconoscimento ministeriale.
Al termine delle operazione l’esplosivo recuperato risultava di un peso lordo di circa 200 Kg con una notevole capacità di massa attiva esplodente.
L’Autorità Giudiziaria è stata tempestivamente informata ed è tenuta al corrente della indagini tutt’ora in corso da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Volante della Questura di Catanzaro.