Politica
Politica, Renzi: "Nessuna divisione Pd-Governo"
ROMA, 12 LUGLIO - "Non c'è alcuna divisione tra l'azione del Pd e quella del governo. Punto. Non c'è oggi e non ci sarà per tutti i mesi da qui a fine legislatura". L'affermazione perentoria, esaustiva seppur sintetica, e che non lascia dubbi di interpretazione, arriva da Matteo Renzi nel corso della presentazione del suo libro "Avanti".
Il segretario del Pd argomenta ulteriormente il suo pensiero, precisando: "'Sto film non funziona. Tutto questo dibattito intorno ai provvedimenti vede totale corrispondenza di vedute e pieno sostegno del Pd all'azione del governo".[MORE]
Renzi torna a parlare anche del Referendum e della sconfitta alle urne, nonché dei presunti effetti che questa avrebbe originato: "Una sconfitta fa bene. Io l'avrei volentieri evitata. Continuo a pensare che il no al referendum sia stato un danno al paese. Ma la sconfitta - sottolinea - ti aiuta a capire chi c'è davvero e chi non c'è. Perché quando stai lassù è normale che molti ti dicano: ma come sei bravo, come sei bello... E lì capisci che mentono".
L'ex capo dell'Esecutivo, riguardo la responsabilità dell'accordo di Dublino, si è invece così espresso lanciando dal suo arco una freccia piccata: "Voglio precisare una cosa perché continuo a leggere scritte cose inesatte: il regolamento di Dublino nel 2003, governo Berlusconi, impone l'accoglienza nel primo paese in cui il migrante arriva, nel 2015 l'Italia conferma questo principio perché non può cambiarlo, noi proponemmo di cambiarlo ma ci dissero di no".
Luigi Cacciatori
Immagine da quotidiano.net