Resilienze
Poesia. Versi di Walter Perri: "E ti ho pensato”
Se c’è una categoria che ha fatto dell’amore un marchio di fabbrica è sicuramente quella dei poeti. Grandi scrittori di ogni tempo che hanno saputo trasformare meglio di chiunque altro questo sentimento in parole.
InfoOggi ospiterà nella rubrica Resilienze Walter Perri, Cantautore calabrese e Poeta ci delizierà in una sorta di magia che vogliamo presentare in questa piccola raccolta con cadenza settimanale.
Parole senza tempo che ben rappresentano l’amore in tutte le sue sfumature e che parlano direttamente al cuore e con il cuore.
Oggi il Cantautore e Poeta Walter Perri ci presenta: Un’altra poesia della primissima ora. E ti ho pensato è una sorta di vestito in versi, per le emozioni e i sentimenti confusi dell’adolescenza; quando i primi moti scuotono animo e intelletto, sconcertando senza risposte immediate, rimandate all’età matura. A fine versi, il solito tasto per ascoltare (se ne avrete voglia) un’altra mia canzone: “Credi che”, che fa parte della mia raccolta “Le canzoni non sono gentiluomini”, titolo che è poi la parafrasi mutuata dal godibilissimo “Le zie non sono gentiluomini” di P. G. Wodehouse. Se non lo avete letto, ve lo consiglio vivamente. Un caro abbraccio a tutti voi e a sabato prossimo! (wp)
E ti ho pensato
E ti ho pensato
amore lontano,
lontano e perduto.
Eri amore di carta,
amore di fuoco,
amore di sale,
amore speziato.
Eri amore di pioggia,
amore di vento,
amore di sole,
di terra, di mare.
Eri amore di nebbia,
amore di legno,
amore di pianto,
amore di freddo.
Avevi gli anni
delle mie mani,
tenere e dolci
come la mia età.
Eri amore sudato,
confuso all’orizzonte,
nel velo opaco
della mia malinconia.
Eri amore di ferro,
amore di pane,
di vino e tabacco,
amore mai mio.
(WP) 1987
Walter Perri
Link canzone “Credi che”