Cultura e Spettacolo

PLESSI MUSEUM - il primo museo in autostrada

PASSO DEL BRENNERO (BZ), 29 NOVEMBRE 2013 – Oggi pomeriggio l’inaugurazione ufficiale, alle ore 17, del primo spazio museale italiano in autostrada, il “PLESSI MUSEUM”, che sorge nei pressi dell’ex dogana tra l’Italia e l’Austria - Passo del Brennero, Autostrada A 22 - km 1+300.
L’ingegnere Carlo Costa, direttore tecnico generale dell’Autostrada del Brennero, ha firmato questa struttura proiettata nel futuro che ricopre un’area di circa 13.000 mq, con una lunghezza di 55 metri e una larghezza di 30 metri, per ospitare degnamente l’arte di Fabrizio Plessi, una sala conferenze e un ristorante. Un modo innovativo di concepire la sosta autostradale, che diventa occasione per valorizzare il territorio, offrendo una inaspettata esperienza culturale, oltre che estetica.

L’imponente museo dalle pareti di vetro, rappresenta il coronamento della carriera di un maestro noto per le sue sperimentazioni nel campo della video arte e molto apprezzato anche all’estero.
Plessi ha curato personalmente il percorso espositivo, creando un ambiente emozionale (di cui ha tra l’altro progettato anche l’allestimento) e omogeneo tra l’architettura e il paesaggio circostante, in cui la natura convive con il suo clone hi-tech, sorvegliata da dieci “cariatidi” di ferro. I lavori proposti, installazioni, video, suoni, sculture, disegni, raccontano una poetica contraddistinta dal tema dell’acqua, elemento assurto a cifra stilistica dal 1968.[MORE]

«Penso - ha asserito lo stesso maestro - che il video formi con l’acqua un binomio perfetto: l’acqua è un elemento cangiante, antico, ancestrale primordiale, il video è un elemento della contemporaneità: entrambi sono fluidi, instabili. Entrambi emanano un bagliore azzurro.L’acqua divenuta ora digitale grazie alla magia delle nuove tecnologie, continuerà a scorrere per l’eternità, luminescente e viva, capace di rapirci e stupirci come l’acqua seicentesca delle fontane romane. Dunque il miracolo dell’arte si continua a ripetere come un instancabile replay della storia».

All’interno del museo, è accolta la grande scultura realizzata da Plessi nel 2000 - in occasione dell’Expo di Hannover - per celebrare l’Euregio, ideata come un paesaggio montano digitale rappresentativo delle province di Trento, Bolzano e Innsbruck.


(Immagini: Courtesy Plessi Museum, in evidenza Plessi Museum esterno, visione laterale; particolare de L’ANIMA DELLA NATURA, 2000 – videoinstallazione , struttura in cortain , 80 monitors, programmi digitali, sonoro)



Domenico Carelli