Cronaca

Platania: una cerimonia religiosa per ricordare dieci giovani vite spezzate

PLATANIA (CZ), 1 NOVEMBRE 2013 - Una cerimonia religiosa, adombrata da ricordi, dolore, speranza e animata dal coro degli scout della parrocchia di Platania , è stata dedicata in memoria di dieci giovani del piccolo centro del lametino prematuramente scomparsi nel corso dell’anno 2012 e 2013. Presenti moltissimi fedeli che si sono riuniti in preghiera insieme ai parenti dei giovani scomparsi e il vice sindaco Davide Esposito con l’amministrazione comunale, i Carabinieri della Stazione di Platania.

La lettura dei nomi delle giovani vite spezzate, Fiorella, Franco, Mario, Pasquale, Aldo, Filomena, Licia, Pino, Alicia e Francesco durante il rito sacro ha suscitato tanta commozione tra la comunità raccolta in chiesa per elevare al Signore sentite preghiere di suffragio e per sostenere anche con l’affetto e la vicinanza i congiunti ancora affranti dal dolore.

Un momento particolarmente delicato e scandito dall’omelia di don Pino Latelli prettamente adeguata alla circostanza e arricchita da indicazioni sullo stile di vita che il cristiano deve vivere nel passaggio dalla vita alla morte di un suo caro: passaggio impregnato di sofferenza ma sempre sorretto dalla fede e dalla certezza della vita eterna. «Talvolta davanti alla triste realtà della perdita di una giovane vita - ha sottolineato il parroco - anche la fede vacilla e capita di protestare con il Signore, quasi a chiederne conto a Lui. Ma voi tutti che siete stati colpiti dall’immane dolore per la prematura scomparsa di un vostro caro, avete sperimentato personalmente che, in fondo, ciò che vi ha sostenuto e vi sostiene nell’ora del dolore e della prova, è stata solo la Fede nel Risorto congiunta all’affetto dei vostri cari e amici.

Infatti Dio - ha proseguito - non abbandona mai nessuno nel dolore, tanto meno chi ci ha lasciato. Con la celebrazione di questa Santa Messa vogliamo affidare ancora una volta al Signore il dolore di un figlio perduto in giovane età, di un fratello, di un giovane genitore, di un marito, di un caro amico, nella certezza che nella sua misericordia Egli li ha accolti accanto a sé e ci sostiene nelle difficoltà della vita. I vostri cari - ha aggiunto - invitano papà, mamma, il marito, il fratello, l’amico a non piangere perché il giorno in cui hanno lasciato questo mondo un angelo ha messo loro le ali, ha insegnato loro a volare per attraversare la strada stellata fino al Paradiso.

Il Signore, dunque, consoli il vostro dolore, vi aiuti a non stancarvi mai di rivolgervi a Lui nella preghiera, e la Chiesa, nostra madre, possa sostenervi sempre nelle asperità della vita. Sappiate - ha concluso il sacerdote - che questa sarà sempre la vostra casa, luogo di umanità e di amore, luogo dell’incontro con Dio e con il suo amore». A conclusione del sacro rito , improntato sulla fede e sulla speranza, il parroco, rivolgendo un affettuoso saluto ai familiari dei giovani scomparsi, ha assicurato la sua preghiera, unita a quella di tutta la comunità, e la sua Benedizione.

Notizia segnalata da Don Pino Latelli [MORE]