Cultura e Spettacolo
Più libri più liberi. Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
ROMA, 4 DICEMBRE 2014. Apre oggi al Palazzo dei Congressi a Roma la tredicesima edizione di Più libri più liberi, Fiera Nazionale del Libro Dedicata alla Piccola e Media Editoria, promossa dall’Associazione Italiana Editori.
Circa 400 espositori e oltre 350 eventi tra conferenze, dibattiti, incontri, workshop per studenti, laboratori per i più piccoli arricchiranno il panorama culturale della città dal 4 all’8 dicembre. Di 5 giorni quindi anzi che 4, come gli anni scorsi, con l’obiettivo di fare meglio dell’edizione 2013 e superare la quota dei 54.000 visitatori.
Come sempre è ampio il panorama dell’offerta. Numerosi gli interventi di scrittori italiani e stranieri, partnership importanti come quella rinnovata con il premio francese Prix Goncourt e quella con il Gruppo editoriale l’Espresso che prevede la partecipazione di vari giornalisti, o ancora la presenza della RAI-Radio Televisione Italiana.
[MORE]
Collaborano all’evento quindi un gran numero di realtà della carta stampata e non, come IBS.it, il Centro per il libro e la lettura e le biblioteche romane; ma le collaborazioni della fiera non si limitano a chi vive di libri. L’azienda capitolina ATAC ha pubblicizzato e supportato l’vento mettendo in circolazione biglietti che se vidimati garantiscono una riduzione sull’ingresso, mentre il servizio car2go e Italio Treno forniscono agevolazioni ai visitatori.
Anche quest’anno l’organizzazione ha coinvolto il territorio romano tramite iniziative dedicate ai ragazzi, sia nelle scuole che nelle università. C’è stato anche un maggiore sforzo nel tentativo di toccare proprio i quartieri della capitale: basta pensare al murale realizzato per l’occasione da Zerocalcare nella stazione metropolitana di Rebibbia (la pagina facebook di Più liberi più liberi documenta le varie fasi del lavoro con foto e filmati).
Un evento nazionale importante per la promozione dei piccoli e medi editori che rendono il panorama librario e culturale del nostro paese variegato e interessante evitando il pericolo di impoverimento dell’ offerta e la sua standardizzazione.
(foto: www.linghams.co.uk)
Emanuela Innocenzi