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Pistorius: oggi si deciderà sulla libertà su cauzione. Il giudice: «Dove fuggirebbe con le protesi?»
PRETORIA, 22 FEBBRAIO 2013 - Quest'oggi si deciderà sull'eventuale libertà su cauzione di Oscar Pistorius, accusato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Si discute sulla pianificazione del delitto, che secondo l'accusa potrebbe essere stato studiato durante la stessa notte in cui è morta la ragazza.
Il giudice Gerrie Nel, che analizza il caso, ha posto la domanda: «Dove potrebbe fuggire con le protesi?» Data l'invalidità dell'atleta, il magistrato ha specificato: «Se fuggisse, che vita potrebbe condurre una persona con le protesi? Tuffarsi e nuotare ogni giorno con queste protesi». L'accusa ha risposto paragonando Pistorius a Julian Assange, che, sebbene sia molto noto, è riuscito a rifugiarsi all'ambasciata dell'Ecuador a Londra.[MORE]
Mentre si attende il verdetto della Corte di Pretoria, sulla libertà su cauzione, emergono le dichiarazioni di Pistorius a Febbraio, prima dell'omicidio della compagna: «Non ho ancora trovato la persona giusta, ma va bene lo stesso. E' difficile trovare la persona di cui ci si possa fidare, che mantenga private le cose personali. Serve qualcuno davvero speciale per avere una relazione con uno sportivo. Non è una vita facile».
Fin dalle prime ore dell'alba ci sono molte persone che, fuori dal tribunale, appoggiano Pistorius, affermando di credere nell'amore che provava per Reeva. Tra qualche ora si verrà a conoscenza del verdetto e, sostenitori e non, attendono con ansia di sapere se l'atleta verrà rilasciato su cauzione.
(Foto da style.it)
Alessia Malachiti