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Pistorius: accusa presenta appello contro la sentenza. La madre di Reeva: «Voleva lasciarlo»
PRETORIA (SUDAFRICA), 27 OTTOBRE 2014 - Nei giorni scorsi, l'atleta sudafricano Oscar Pistorius è stato condannato dal tribunale di Pretoria (Sudafrica) per l'omicidio colposo della sua fidanzata, Reeva Steenkamp. L'accusa, però, ha fatto sapere che ricorrerà in appello.
La versione fornita da Oscar Pistorius non convince infatti l'accusa, che ipotizza l'omicidio volontario. La madre della modella uccisa, June Steenkamp, ha dichiarato ai giornali che la figlia intendeva lasciare l'atleta proprio quella sera, il 14 Febbraio del 2014.
Omicidio di San Valentino, la madre di Reeva Steenkamp: «Non ha mai avuto rapporti sessuali con Oscar Pistorius. Voleva lasciarlo».
«Mia figlia non si fidava di lui ed aveva paura di arrivare a quel punto. Credo che la loro storia fosse finita. Quella notte voleva lasciarlo, aveva già i vestiti in borsa. Nel suo cuore aveva capito che non poteva funzionare», ha affermato la sessantottenne June Steenkamp.[MORE]
La donna ha aggiunto che la coppia non avrebbe mai avuto rapporti sessuali nei tre mesi di fidanzamento, proprio perchè la modella non si sarebbe fidata di Oscar Pistorius: «Me l’ha confidato Reeva: non c’è mai andata a letto. Hanno soltanto dormito insieme».
I due, che non vivevano insieme, avevano litigato in passato. In diverse occasioni è infatti emersa la forte gelosia di Oscar Pistorius nei confronti della modella. June Steenkamp non ha mai testimoniato durante il processo, che si è concluso con cinque anni di reclusione per l'imputato, ma che potrebbe scontare solamente dieci mesi in carcere, per poi passare ai domiciliari.
La sessantottenne ha dunque scritto un libro, che uscirà in data 6 Novembre: "Reeva: a Mother’s story". Proprio quel giorno si potrebbe aprire il processo d'appello. La donna ritiene sia necessario fare chiarezza sull'omicidio: «Pistorius dice che pensava ci fosse un intruso in bagno. Io credo che potrebbe averle sparato un primo colpo durante una scenata di gelosia, un litigio forse innescato da un Sms di qualche ex. E che poi ha dovuto andare avanti, finirla con altri tre colpi, ucciderla per impedirle di parlare. È successo qualcosa tra loro, qualcosa di così tremendo da costringere Reeva a chiudersi in bagno con i suoi due telefonini».
Infine, June Steenkamp sottolinea che la figlia, al momento dell'omicidio, indossava un top smanicato e dei pantaloncini di tipo "shorts". La madre spiega: «Sono vestiti da giorno d’estate, non certo da notte».
(Foto da mirror.co.uk)
Alessia Malachiti