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MILANO, 04 SETTEMBRE 2013 - «Sono molto arrabbiato perché non è possibile che il governo abbia preso un provvedimento che ha fatto vincere il centrodestra penalizzando soprattutto gli enti locali», questo è l’amaro sfogo - nel corso della festa nazionale del Pd a Genova – del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia in merito all’ennesimo provvedimento su misura del governo Letta che - effettuando dei tagli al fondo per la solidarietà - ha determinato una diversa allocazione delle risorse, sottraendo a Milano 132 milioni di euro.
Pisapia, non pago, aggiunge: «Se l'Imu fosse stata rimodulata facendo pagare chi poteva, quelle somme avrebbero potuto essere destinate ai comuni che avrebbero evitato imposte locali che non vogliono mettere e dare i servizi». [MORE]
Intanto, venerdì la giunta di Palazzo Marino sarà impegnata nell’approvazione del Bilancio. Documento che, come ha dichiarato il primo cittadino, comporterà delle decisioni non semplici: «Non è possibile certo ignorare come i tagli subiti dal Comune di Milano negli ultimi anni, a cui si aggiunge il rischio di ulteriori penalizzazioni, rendano difficili le scelte legate al bilancio. Da parte mia però voglio assicurare tutti che, come abbiamo sempre fatto, alla base della nostra azione ci sarà soprattutto il criterio dell’equità. Proprio per questo è assolutamente necessario che il Governo mantenga l’impegno preso con l’Anci di garantire ai Comuni tutte le risorse che sarebbero derivate dall’Imu».
Pisapia ha però rassicurato sul fatto che: «Il Comune terrà conto delle esigenze delle fasce più deboli della popolazione che sono state colpite dalla durezza della grave crisi che ha colpito il paese. E’ evidente che in una fase economica così difficile per gli Enti Locali sia necessario fare delle scelte, e la nostra sarà proprio quella di salvaguardare chi è in difficoltà chiedendo un contributo maggiore a chi è in grado di darlo. Proprio per un senso di equità intendiamo ad esempio proseguire con forza nella lotta all’evasione fiscale che danneggia chi si comporta correttamente e toglie risorse importanti che potrebbero essere utilizzate per il bene comune».
Infine, il sindaco di Milano conclude: Non possiamo però affrontare la crisi da soli, per questo ci vuole uno sforzo congiunto di tutti i protagonisti della vita cittadina. Questa collaborazione potrà essere fondamentale per affrontare la difficile congiuntura che stiamo vivendo e favorirà la ripresa economica e sociale per cui tutti ci stiamo impegnando».
(Fonte: Comune di Milano, Corriere della Sera)
Rosy Merola