Pisapia: «A Roma qualcuno del Pd è contro l'alleanza 2011 fatta a Milano»
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MILANO, 11 APRILE 2015 - La corsa per Palazzo Marino non è ancora cominciata, lo sarà quando i vari schieramenti presenteranno ufficialmente i loro candidati, ma di certo è questo il momento di gettare le basi e preparare il terreno.
E allora se la Lega Nord si muove con il proprio leader Matteo Salvini, il quale non ha mai nascosto le proprie ambizioni da primo cittadino, ed in Forza Italia qualcuno chiede allo stesso Silvio Berlusconi di “scendere in campo”, in casa Pd l’unica certezza è la rinuncia di Giuliano Pisapia a ricandidarsi. L’attuale sindaco di Milano non si è sottratto in questi giorni dal ricordare quale fu la strada che portò nel 2011 alla sua elezione, ovvero l’alleanza tra Pd e Sel. Una possibilità che non tutti nel Pd vedono adesso con favore.
Non a caso, quest’oggi, durante l'incontro organizzato da Sel "La Milano che possiamo", lo stesso Pisapia è intervenuto sulla questione. «Credo che qualcuno nel Pd a Roma abbia la certezza che la realtà milanese sia un percorso da sconfiggere e non replicare. Non possiamo accettare - ha continuato Pisapia - che Milano possa essere fagocitata da qualcuno a livello nazionale, perché è un'esperienza fondamentale che a qualcuno non piace».
Parole che non necessitano di una particolare decifrazione, ma che sono piuttosto un messaggio chiaro al premier-segretario Matteo Renzi. Tant'è che il sindaco di Milano continua a spiegare: «Non so se Renzi veda strategicamente un'alleanza con Ncd o se la vede come necessità.Nel primo caso l'esperienza di Milano sarebbe una realtà da distruggere, mentre nel secondo - ha affermato Pisapia - bisogna chiedergli di guardare anche a sinistra ogni tanto».
Tuttavia Pisapia, oltre a sottolineare i suoi buoni rapporti con i democratici milanesi, ha voluto precisare di «non vedere Renzi come un nemico. Io, più che guardare a Renzi, guardo al Pd, come nostro principale alleato per cambiare il Paese. Una forza necessaria in un'ampia coalizione - ha concluso il sindaco - per riuscire ad avere una svolta, altrimenti la sinistra sarà condannata ad una battaglia di testimonianza».[MORE]
L'ultima battuta Pisapia l'ha voluta riservare a Matteo Salvini: «Salvini sarebbe l'avversario meno pericoloso per il centro sinistra alle prossime elezioni amministrative milanesi, È vero che si rivolge alla pancia degli elettori - ha precisato il primo cittadino - ma quando va in periferia ormai deve andarci con la scorta».
(Immagine da lintraprendente.it)
Giovanni Maria Elia