Cronaca
Pisa, sindaco Filippeschi rinviato a giudizio per non aver venduto azioni di Sat
PISA, 8 DICEMBRE - Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, è stato rinviato a giudizio su richiesta del gup del tribunale di Pisa, Giulio Cipolletta. Respinta la richiesta di archiviazione presentata dalla procura sull’indagine aperta nel giugno 2015 riguardante la mancata adesione del Comune di Pisa all’offerta pubblica d’acquisto lanciata da Corporacion America Italia sulle azioni di Sat per la fusione con l’aeroporto di Firenze. [MORE]
Il fascicolo era stato aperto dopo una relazione dei sindaci revisori del Comune che portò gli inquirenti a indagare Filippeschi e Angela Nobile, allora segretario generale del comune, formulando successivamente le accuse, a vario titolo, di corruzione e falso in atto pubblico.
A rendere noti gli ultimi sviluppi è stato lo stesso Filippeschi, che ora attende la data dell’udienza preliminare “confidando che già in quella sede si concluda questa vicenda che, lo ripeto una volta di più, davvero non riesco a capire”, ha dichiarato. Secondo Marco Filippeschi, invece, oltre a non esserci stato alcun danno per l'Amministrazione, tutte le decisioni vennero prese dal Consiglio comunale, "che era sempre stato informato" e che aveva votato, sempre all'unanimità, "risoluzioni e indirizzi inequivocabili sulla strada da seguire, anche sulla base delle risultanze di studi effettuati per il Comune da un advisor indipendente che aveva relazionato più volte i consiglieri comunali".
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine upitoscana.it)