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NAPOLI - Tra ieri ed oggi le cosiddette “case dei puffi”, in via Ghisleri, del quartiere Scampia di Napoli, sono state prese d’assalto dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale della Questura, che hanno sequestrato un quantitativo notevole di droga e arrestato cinque ragazzi implicati nello spaccio della stessa.[MORE]
Sono oramai settimane che Scampia e Secondigliano sono setacciati dagli agenti e ben sette chilogrammi di cocaina è il “bottino” di oggi, per un valore di 250mila euro. In manette due giovanissimi, uno dei quali minorenne E.G., perché responsabili in concorso di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
La cocaina e l’eroina rinvenute, erano custodite in un tombino che si apriva elettronicamente dal quale grazie ad un sottoscala si poteva accedere alle fogne.
Dopo aver eluso le numerose “vedette”, sempre crescenti a Napoli, che tenevano sotto controllo il quartiere e le zone di spaccio, la polizia è riuscita anche a sequestrare un meccanismo capace di riempire 504 dosi di droga contemporaneamente, un pannello utilizzato per preparare, rapidamente ed in sequenza, le dosi di droga all’interno di involucri cilindrici.
La droga era destinata alle zone rimaste sprovviste dopo il sequestro, avvenuto ieri, di 500 dosi tra eroina e cocaina e di oltre mille euro.
Il minore avrebbe dovuto trovarsi presso la comunità di recupero giovanile di Ercolano, dove era stato rinviato per gli stessi reati, ma spacciare di nuovo era il suo obiettivo una volta fuggito.
Sempre più giovanissimi vengono usati per spacciare e, secondo gli investigatori, questo sarebbe un chiaro segno che il lavoro svolto in questi mesi dalle forze dell’ordine sta falciando di volta in volta, la manovalanza della camorra.
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