Cronaca

Piogge fino a martedì: pericolo di frane e inondazioni

TORINO, 05 NOVEMBRE 2011-Livelli critici il rischio alluvione in Piemonte, che si appresta a vivere le prossime ore con il fiato sospeso a causa delle forti precipitazioni attese per il fine settimana. L'allerta meteo riguarda tutto il territorio regionale, con il Canavese e il Biellese osservati speciali in vista dei 100 millimetri e oltre di precipitazioni previste che potrebbero dare luogo a frane ed esondazioni.[MORE]

La preoccupazione maggiore è legata al fatto che continuerà a piovere almeno per le prossime 48 ore. Per questo motivo è allertato il Centro funzionale regionale, insieme alla Protezione Civile.
Leggiamo la nota. Permane la saccatura atlantica che determina una condizione di forte perturbazione fino alla giornata di domenica. Le precipitazioni attese sono diffuse, generalmente moderate con valori localmente molto forti nelle province settentrionali, e a carattere temporalesco su Alpi Liguri e Appennini.

La fase più critica di maltempo è attesa a partire da questa sera e per tutto il fine settimana con precipitazioni anche molto forti e diffuse che determineranno criticità anche di rischio idrogeologico.
Per le prossime 36 ore è prevista elevata criticità nelle zone della Valsesia, Chiusella, Cervo ( province di Biella, Novara, Torino e Vercelli), Valli Orco, Lanzo e Sangone, con precipitazioni diffuse e la possibilità di fenomeni franosi ed esondazioni (fino ad ora non sono pervenute segnalazioni).

Il presidente della Regione, Roberto Cota, è intervenuto nel primo pomeriggio, insieme all'assessore alla Protezione civile, Roberto Ravello, presso la Sala operativa di corso Marche a Torino.

"Il sistema è operante su tutto il territorio - ha dichiarato - Le sale di Protezione civile regionale e provinciali da questa mattina sono aperte e seguono attentamente l'evolversi dell'evento. Tutti i gruppi di volontari sono impegnati nell'attività di monitoraggio e verifica dell'attuazione degli interventi di emergenza che si rendessero necessari".

La ragione dell'allarme è la vasta perturbazione di origine atlantica posizionata sul Mediterraneo occidentale che determina un intenso flusso di correnti miti e umide da sud-sudovest sulla nostra regione con l'innesco di precipitazioni diffuse a partire dal pomeriggio di ieri. I fenomeni tenderanno ad intensificarsi nelle prime ore di oggi e perdureranno fino a domenica.

Anche il Verbano, l'alto Vercellese e il Biellese saranno colpiti da piogge molto forti a partire dal pomeriggio di oggi, con valori superiori ai 100 millimetri in 24 ore. A peggiorare la situazione saranno anche le temperature basse che impediranno il deposito di precipitazioni nevose in quota. Nevicate sono previste inizialmente intorno ai 2000 metri e si porteranno fino a 2300 metri nel corso del pomeriggio di oggi.

La giornata di sabato vedrà l'estensione dei fenomeni a tutta le regione, con valori più elevati ancora sul settore orientale che interesseranno l'Alessandrino, il basso Astigiano, Vercellese, Verbano e Biellese. Da domani pomeriggio il flusso meridionale tenderà a ruotare e le precipitazioni più intense interesseranno anche il Canavese, le valli di Lanzo, il Pinerolese. La quota delle nevicate sarà intorno ai 2400 metri per tutta la giornata di sabato.

Le precipitazioni nella giornata di domenica saranno ancora forti e diffuse al mattino sui settori nordoccidentali e occidentali della regione (dal Biellese al Cuneese) e moderate altrove. Una attenuazione dei fenomeni è attesa dal pomeriggio di domenica.
 

Gian Luca Cossari