Cultura e Spettacolo

Pigotte 2013: Leo Club Napoli 1799 di nuovo al fianco dell'Unicef

NAPOLI, 30 DICEMBRE 2013 - Una Pigotta per salvare un bambino, un gesto d’amore a Natale ed un obiettivo per l’anno nuovo. Così Unicef ed i soci del Leo Club Napoli 1799 affrontano la giornata del 22 Dicembre 2013 a Napoli. Ogni giorno nel mondo muoiono 18.000 bambini sotto i 5 anni per cause che possono essere facilmente prevenute o curate. L’UNICEF vuole arrivare a zero.

La bambola di pezza, Pigotta, rappresenta un bambino in attesa di un aiuto che può salvargli la vita.
Con la sua adozione, l’UNICEF può garantire a un bambino in Africa una serie di interventi salvavita che prevedono cure mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici, zanzariere antimalaria. La Pigotta infatti finanzia un pacchetto di interventi chiamato ACSD (Accelerated Child Survival and Development) capaci di salvare la vita di oltre 396.000 bambini.
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I giovani soci del Leo Club Napoli 1799, che da sempre collaborano e affiancano i progetti Unicef anche quest’anno hanno dato un contributo fondamentale.

A Napoli, il 21 dicembre, le Pigotte hanno tinto il Vomero e via Scarlatti di azzurro, l’azzurro dell’Unicef.
“Un’altra giornata di enorme successo visto l’ottimo ricavato.” ha detto il presidente Marco Landi “ogni anno sempre più forti e più vicini a tutti i bambini”.

Ancora una volta Unicef e i soci del Leo Club Napoli 1799 hanno sottolineato la generosità del popolo napoletano e hanno approfondito un tema sempre più presente grazie anche alla continuità e alla perseveranza di tutte le persone coinvolte nel progetto.

(notizia segnalata da Fabrizio Martino)