Cronaca

Piena del Tevere, i disagi continueranno anche oggi. Strade chiuse e mezzi pubblici deviati

ROMA, 15 NOVEMBRE 2012 - Ci vorranno alcuni giorni prima che la situazione a Roma torni completamente alla normalità dopo il passaggio dell'onda di piena del Tevere e i successivi allagamenti causati in alcune zone della città, con la conseguente chiusura di alcune strade e sottopassaggi. Secondo quanto comunicato dalla protezione civile, gli allagamenti avvenuti nella giornata di ieri non sono dovuti all'esondazione del Tevere, ma ad alcuni “rigurgiti fognari” causati dal passaggio dell'onda di piena.

Nel pomeriggio di ieri ci sono stati allagamenti anche nei piani seminterrati dell'ospedale Fatebenefratelli all'isola Tiberina, che hanno comportato chiusura del pronto soccorso e di alcuni reparti. Dall'ospedale assicurano che non vi è stato alcun disagio per i degenti, ricoverati ai piani superiori rispetto al livello della strada, ma ci vorranno almeno quattro giorni prima che tutti i reparti tornino operativi. Allagamenti si sono verificati anche nei locali seminterrati della protezione civile, nella sede operativa nazionale di via Vitorchiano.[MORE]

Il livello del Tevere – secondo quanto riportato dal Centro Meteo Italiano - è comunque rimasto per tutta questa notte su livelli compresi tra 13,45 e 13,49 metri, secondo le misurazioni effettuate all'igrometro di Ripetta, mentre questa mattina alle 6 il livello è leggermente diminuito attestandosi su 13,41 metri.

I disagi per la città continueranno anche nella giornata di oggi, specie quelli relativi alla mobilità. Secondo quanto riferito dall'Agenzia per la Mobilità, a causa degli allagamenti nei sottopassaggi resteranno chiuse anche oggi le stazioni Due Ponti e La Celsa della ferrovia Roma-Nord. In via dei Prati Fiscali si segnala un restringimento della carreggiata dal civ. 48 al civ. 100 per smottamento. Resta chiuso il sottopasso in direzione del Foro Italico. Chiuso anche il sottopasso di via di Tor di Quinto in direzione del Centro. Resta chiusa via dei Due Ponti tra via Bomarzo e via della Crescenza in entrambe le direzioni. Chiusa anche via Valchetto Cartoni tra via Flaminia Vecchia e l'A90. Chiusa la rampa di immissione del Gra - Cassia, mentre si registrano forti rallentamenti nel tratto Cassia, Flaminia e Salaria e sulle rampe di collegamento con la A24.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, diverse linee sono state deviate o parzialmente chiuse.

Riportiamo di seguito il comunicato dell'Agenzia per la Mobilità del comune di Roma relativo alle deviazioni dei mezzi di trasporto pubblico:

Per l'allagamento del sottopasso ferroviario in zona Prati Fiscali, le linee 69, 92 e 690 in direzione piazzale Clodio percorrono via Conca D'oro, Ponte delle Valli e Olimpica e Circonvallazione Salaria.  Causa allagamento e impraticabilità strade intera zona Castel Giubileo, la linea 334 è deviata per Flaminia-Gra-Salaria/Bel Poggio, mentre per l'allagamento delle strade nella zona di Settebagni, a causa di problemi alla rete fognaria, la linea 302 è deviata su percorsi alternativi. Deviata anche la linea135 per la chiusura del tratto di strada Salaria – stazione di Settebagni per problemi di allagamento. Le vetture dirette al capolinea di Salaria/Piombino deviano proseguendo lungo il raccordo. 

Chiusa via Flaminia: la linea 200, non transita nella tratta Gra/svincolo Prima Porta, è deviata sul Viadotto Giubileo e via di Prima Porta.

I bus della linea 232  provenienti da Saxa Rubra proseguono per Flaminia Nuova-Corso Francia e da li riprendono il normale percorso. La linea 039 tratto di ritorno da Valbondione mantiene percorso regolare fino a via Flaminia altezza via Valchetta Cartoni, prosegue su via Flaminia,via Carlo Emery, Saxa Rubra capolinea. La linea 022 a causa dell'allagamento del sottopassaggio in via Flaminia anziché transitare su via Frassineto, devia su via G.Bianche in fondo svolta a sinistra sul percorso dello 037. Nel XII Municipio, deviate anche le linee 777 e 787 per l'allagamento di via Camillo Sabatini, da piazza Hazon a Via Castaldi.

(immagine da Comune di Roma)

Serena Casu