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Piemonte, Chiamparino: "Pronto a tornare al voto se Tar non pronuncerà chiara sentenza"

TORINO, 23 FEBBRAIO 2015 - Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte, ha comunicato quest' oggi che sarebbe «Pronto a tornare alle urne» se il Tar non pronuncerà una chiara sentenza in merito alle presunte firme false andate a favore del Partito Democratico nelle elezioni regionali del 2014.

Il ricorso era stato presentato dalla Lega Nord, reduce della rimozione di Roberto Cota dalla presidenza della Regione, in seguito ad una sentenza del Tar che indicava la presenza di firme false nella lista "Pensionati per Cota". In quell' occasione, il ricorso fu accolto su richiesta del Partito Democratico.[MORE]

L' attuale governatore, Sergio Chiamparino, ha spiegato: «Intorno alla data del 9 Luglio, quando è prevista la sentenza del Tar,  se non ci sarà una risposta chiara e inequivocabile, allora, dobbiamo dare la parola agli elettori usando la prima finestra utile per il voto, in Autunno».

Ciò nonostante, il presidente della Regione Piemonte invita ad attendere la sentenza del Tar prima di considerare l' ipotesi di indirre nuove elezioni: «Ho riflettuto molto sull’opportunità di restituire la parola agli elettori subito. Sono pronto a farlo domani in consiglio regionale, ma farlo subito mi sembrerebbe più una fuga. Abbiamo provvedimenti in corso e agire anticipando la magistratura sembrerebbe più un atto di stizza personale piuttosto che una assunzione di responsabilità politica».

Alessia Malachiti