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Piccioni fa il punto della situazione politica cittadina alla luce della recente conferenza stampa del sindaco
07 APRILE 2016 - Il consigliere comunale Rosario Piccioni di “Lamezia Insieme”, analizzando la situazione politica cittadina alla luce di quanto emerso in una recente conferenza stampa, dichiara che « Lamezia non merita il dissesto» apprezzando, al di sopra di qualsiasi ideologia, le dichiarazioni del sindaco Paolo Mascaro relative al lavoro che svolgerà «in tutti i modi per evitare il dissesto alla città, per scongiurare una prospettiva che avrebbe effetti drammatici sul tessuto sociale ed economico lametino». [MORE]
D’altronde, il Comune di Lamezia, pur vivendo le criticità finanziarie di tanti comuni italiani, non è in condizioni tali da dover dichiarare il dissesto. Tale tesi è sorretta anche dalle Sezioni Unite della Corte dei Conti nella sentenza dell’aprile 2014 con cui ha accolto il ricorso presentato dalla giunta Speranza, che ha sempre sostenuto che il dissesto sarebbe stato una sciagura che la città non meritava. Dal giorno successivo alla sentenza della Corte dei Conti, - chiarisce Piccioni - l’amministrazione Speranza ha subito varato misure di contrazione della spesa e di risanamento del bilancio del Comune, per dare risposte adeguate alle questioni sollevate dall’organismo contabile.
E rammenta che gli ultimi bilanci consuntivi approvati hanno chiuso con un saldo attivo. «Abbiamo approvato nel settembre 2014 un piano di riequilibrio decennale che non è mai stato bocciato. Il Ministero degli Interni ci ha richiesto ulteriori chiarimenti, che sono stati forniti. Così come attendiamo fiduciosi il giudizio del Viminale anche sul piano di riequilibrio rimodulato approvato dall’amministrazione Mascaro a novembre scorso, sul quale potrebbe giungere a breve o un’approvazione o ulteriori richieste di chiarimenti». Emergono chiaramente dei dati inoppugnabili per i quali i massimi organismi contabili e istituzionali dello Stato concordono sul fatto che nel Comune di Lamezia non ci sono gli elementi per dichiarare il dissesto.
Ciò in contrasto - sostiene Piccioni - con «le dichiarazioni del vice sindaco Caglioti e dell’assessore Puteri, sconfessate ieri dallo stesso Sindaco, che denotano una totale assenza di visione politica, una mancata capacità di assunzione delle proprie responsabilità, che liquida il tutto con soluzioni tecniche e ragionieristiche anche a costo di far precipitare la città». Per Piccioni bisogna lavorare per il bene di Lamezia con responsabilità scongiurando le soluzioni “pilatesche” di chi vuole lavarsi le mani ricorrendo al dissesto come se si trattasse della procedura fallimentare di una qualsiasi azienda privata. Non bisogna dimenticare che l’amministrazione di un ente pubblico deve espletare dei compiti riferiti a persone, a servizi fondamentali da erogare ai cittadini, ai pagamenti alle imprese, a progetti di sviluppo e crescita per la città. «Tutto questo – sottolinea Piccioni - con il dissesto sarebbe immediatamente bloccato fino all’arrivo del commissario ministeriale».
Rosario Piccioni
Lina Latelli Nucifero