Piazza San Carlo: sindaci a Governo, rivedere norme.
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Piazza San Carlo: sindaci a Governo, rivedere norme. Oltre 1100 firmano appello Anci, 'condannati per avere lavorato'
TORINO, 30 GEN - La condanna della sindaca di Torino, Chiara Appendino, per i fatti di piazza San Carlo, ha provocato una reazione corale e immediata dei sindaci italiani: in 1.192 nello spazio di poche ore, hanno sottoscritto un appello del presidente dell'Anci, Antonio Decaro, per sollecitare il parlamento a una revisione del Tuel (Testo unico degli Enti Locali). "Non chiediamo immunità o impunità - è scritto nell'appello sottoscritto anche dai sindaci d
i Milano, Roma, Napoli, Firenze e Venezia- non dubitiamo del lavoro dei magistrati e rispettiamo il dolore dei parenti delle vittime. Ma domandiamo: possono i sindaci rispondere personalmente e penalmente di valutazioni non ascrivibili alle loro competenze? Possono condannati per aver fatto il loro lavoro?"
Tra i firmatari i sindaci di Comuni grandi e piccoli, del Sud e del Nord, amministratori di ogni orientamento politico: dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, a quello di Milano, Beppe Sala, dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a quello di Cagliari, Paolo Truzzu, dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. Aderiscono i sindaci di tutti i capoluoghi, da Monza (Dario Allevi) a Novara (Alessandro Canelli) da Prato (Matteo Biffoni) a Messina (Cateno De Luca), a Lecce (Carlo Salvemini).