InfoOggi Economia
Piazza Affari, Resoconto della giornata (27/12/2012)
MILANO, 27 DICEMBRE 2012 – In questa prima seduta infra festività – nonostante il timore sul fiscal cliff proveniente dagli USA – Piazza Affari riesce a chiudere al di sopra della parità, con l'indice Ftse Mib che registra un +0,46% a 16.408 punti e l'All Share a +0,45%. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda Parigi e Francoforte che hanno chiuso in progresso, rispettivamente, dello 0,59% e dello 0,26%, mentre Londra ha archiviato la seduta sulla parità.
Sul fronte spread Btp-Bund, questo ha ripreso a crescere chiudendo in progresso a 321 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,52%. Rimanendo sui titoli di Stato, l’asta odierna di Bot si è concluso con successo: collocati tutti gli 8,5 miliardi di titoli a sei mesi previsti, rispetto ad una domanda pari a 13,3 miliardi (corrispondente a 1,57 volte l'offerta). [MORE]
A Milano, sull’indice principale, il comparto bancario recupera terreno sul finale: Banco Popolare (+2,43% a 1,26 euro); la Popolare dell'Emilia (+1,84% a 5,24 euro); Bpm (+2,54% a 0,45 euro); Intesa Sanpaolo (+1,39% a 1,31 euro); Mps (+2,66% a 0,22 euro); Unicredit (+0,75% a 3,74 euro).
Di misura sopra la parità Eni (+0,05% a 18,54 euro). Saipem registra un progresso dello 0,58% a quota 29,42 euro. Positive anche Enel (+0,82% a 3,19 euro), A2A (+1,76% a 0,43euro), Snam (+0,74% a 3,52 euro). In luce Iren (+4,98% a 0,46 euro). Chiude in positivo anche Telecom Italia (0,22% a 0,68 euro) e Fiat dello (0,68% a 3,83 euro).
Rosy Merola