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Piazza Affari, Resoconto della giornata (27/01/2012)

MILANO, 27 GENNAIO 2012- Piazza Affari archivia la settimana con una seduta negativa. Infatti, l'indice Ftse Mib perde l'1,02% a 15.947 punti. Gli scambi oggi si sono assestati a 2,21 miliardi di euro, contro i 2,67 miliardi di ieri. In particolare, su 332 titoli trattati, 138 hanno concluso con il segno positivo, con Unicredit che registra la peggior performance della giornata nel listino principale, a -4,50% a 3,65 euro. Nonostante Fitch abbia proceduto a tagliare il rating dell'Italia di due notch, portandolo da 'A+' ad 'A-' con outlook negativo, lo spread Btp-Bund tedesco, ha chiuso in calo a 404 punti base, con il rendimento dei titoli di Stato che, dopo tanto tempo, scende sotto la soglia del 6% al 5,90%.

Giornata negativa anche per le principali Borse europee: a Parigi l'indice Cac a fine giornata segna un calo dell'1,32% 3.318,76 punti; a Londra l'indice Ftse chiude a -1,07% e 5.733,13 punti e a Francoforte il Dax a -0,43% a 6.511,98 punti. [MORE]

Per quanto riguarda l'Eurozona, in una nota il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, ha dichiarato, "Siamo a un passo dalla conclusione dell'accordo con i creditori privati sulla ristrutturazione volontaria del debito della Grecia". La nota continua evidenziando che il governo di Atene dovrà definire "una serie di importanti questioni sul nuovo piano di aiuti internazionali". Venizelos sottolinea che tutti questi temi devono essere definiti in pochi giorni' cosicche' l'offerta sia pronta entro il 15 febbraio".

E sul debito sovravo e lo spread, si è espresso il presidente della Bce Mario Draghi parlando al World economic forum, sostendo che, "I mercati stanno esagerando il rischio del debito governativo e questo puo' andare avanti ancora un po'. Gli spread sono stati sempre un potente motore per le riforme di diversi Governi. I Paesi quindi devono prendere le misure necessarie per il risanamento".

Ritornando a Piazza Affari, in riferimento ai titoli, tra i bancari oltre ad Unicredit, male: Mps che perde il 3,34% a 0,2982 euro; Bpm -3,43% a 0,4056 euro e Banco Popolare che perde il 2,79% a 1,185 euro, più contenuta la perdita di Intesa Sanpaolo che chiude la seduta a -0,69% a 1,448 euro.

A ribasso anche il settore assicurativo, da segnalare Fonsai che registra una flessione del 6,72% a 0,687 euro per azione. Tra gl'industriali, negativa Fiat -4,26% a 4,5 euro e Fiat Industrial con -2,52% a 7,93 euro. Tra gli energetici, Eni -0,94% a 16,86; Saipem -1,48% a 35,22 euro e Tenaris -0,79% a 15,16 euro. Bene Saras con +0,09% a 1,091 euro; Enel Green Power +0,78% a 1,556 euro. Positiva anche Snam con +0,52% a 3,464 euro.

Per quanto riguarda il settore lusso, molto bene Salvatore Ferragamo che ha chiuso la giornata con un aumento del 7,19% a 12,53 euro. Seduta positiva anche per Tod's che archivia la giornata con +2,36% a 69,40 euro.

Rosy Merola