Piazza Affari, Resoconto della giornata (18/11/13). Ftse Mib maglia rosa in Europa: +2,24%

MILANO, 18 NOVEMBRE 2013 – Parte con il piede giusto la settimana finanziaria di Piazza Affari – oggi maglia rosa tra le consorelle europee – che archivia la seduta con l'indice Ftse Mib a +2,24% a 19.105 punti, dopo aver toccato un massimo intraday a 19.116 punti. In Europa: Parigi (+0,66%), Francoforte (+0,62%) e Londra (+0,45%). Al momento della scrittura, combattuta Wall Street.

SGUARDO MACROECONOMICO - Secondo i dati degli analisti Mazziero Research inerenti la pubblicazione dell'Osservatorio sui dati economici italiani del terzo trimestre 2013, il debito pubblico a settembre è stato di 2.068 miliardi, di poco inferiore rispetto al record storico di 2.075, dovrebbe aumentare ancora di più nella pubblicazione dei dati di ottobre; queste le considerazioni. In particolare, il debito pubblico potrebbe registrare un nuovo massimo storico nella rilevazione di ottobre con un incremento di 20-21 miliardi che lo porterebbe a circa 2.089 miliardi. Inoltre, secondo le stime relative alle variazione del Pil trimestrale nel 4° trimestre 2013 potrebbe segnare una modesta variazione positiva compresa tra +0,1 e +0,3%, interrompendo - in questo modo - la serie negativa di nove trimestri.

PIAZZA AFFARI – Stazionario lo spread Btp-Bund che chiude a 239 punti base, con il tasso sul decennale del Tesoro al 4,07%. Sul listino pricipale sugli scudiper tutte le blue chip che – eccenzion fatta hanno per Ansaldo Sts (-0,49% a 8,125 euro) e Terna (-1,44% a 3,54 euro). Bene i bancari: Unicredit (+3,23% a 5,28 euro), Intesa Sanpaolo (+3,06% a 1,75 euro), Ubi Banca (+3,58% a 5,04 euro), la Popolare di Milano (+3,12% a 0,4498 euro) e il Banco Popolare (+6,11%). In evidenza anche le assicurazioni, Generali (+2,20% a 16,75 euro), Fondiaria Sai (+2,16%). In luce anche Saipem (+4,41% a 18,45 euro) Snam (+2,11% a 3,88 euro), Enel (+2,37% a 2,37 euro), Telecom Italia (+1,11%), meglio Fiat (+3,28%), STM (+2,71%), Finmeccanica (+4,76%) e Pirelli (+2,04%).

Rosy Merola [MORE]