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Piazza Affari, Resoconto della giornata (10/09/13): Sul Ftse Mib pesa l'incertezza politica
MILANO, 10 SETTEMBRE 2013 – L’instabilità politica si è fatta sentire oggi a Piazza Affari, dove il Ftse Mib – tuttavia – è riuscito ad archiviare la seduta in progresso dello 0,51% a 17.332 punti. Fanno meglio le consorelle europee, che hanno reagito bene alla soluzione diplomatica proposta dalla Russia, riguardo alla Siria, che prevede la consegna delle armi chimiche di Damasco alla comunità internazionale: il Dax (+ 2,06%), l'Ibex 35 (+1,96%), il Cac 40 (+1,89%) e il Ftse 100 (+0,82%). In progresso anche Wall Street che – al momento della scrittura – vede il Dow Jones a +0,69% a 15.167 punti base e il Nasdaq a 0,51% a 3.725 punti base. Sulla stessa lunghezza d’onda i mercati asiatici, che porta a nove la serie ininterrotta di buone sedute per i listini dell'area: Shangai (+0,42%), Tokyo (+1,54%).
Si intravede uno spiraglio di miglioramento per l’economia italiana. A sostenerlo il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, che tuttavia avverte: «Ci sono rischi al ribasso aggravati dalle preoccupazioni degli investitori sulla possibile incertezza politica, ma complessivamente il Paese sta mandando segnali del fatto che la recessione sta terminando». E il sorpasso di Madrid - con il differenziale Bonos/Bund che ieri ha invertito il segno tornando in parità per la prima volta in 17 mesi, portandosi a quota 2,03% - sembrano dare ragione al numero uno di Bankitalia. Invece, lo spread Btp-Bund, si è passato a 250 punti base dai 256 di ieri con il tasso sul decennale del Tesoro in rialzo al 4,53% dal 4,49% di ieri.
PIAZZA AFFARI – Continua la caduta libera di Mps (-4,81% a 0,2 euro), ancora penalizzato dalle le linee guida concordate tra il ministero del Tesoro e l'Ue, in merito al piano di rimborso dei Monti bond. Misto il comparto bancario: Bper (-2,04%), Banco Popolare (-0,82%), Mediobanca (-1,54%), Ubi Banca (-0,71%). Bene Unicredit (+1,15%) e Intesa Sanpaolo (+2,42%). In flessione, Fiat Industrial (-2,47% a 9,285 euro), Fiat (-0,57% a 6,125 euro) e Telecom Italia (-0,82% a 0,605 euro). In luce: Pirelli (+3,46% a 9,575 euro), Salvatore Ferragamo (+3,98% a 25,89 euro), Fonsai (+1,94% a 1,58 euro) ed Enel (+2,2% a 2,698 euro). Infine, sul resto del listino, in evidenza Yoox (+5,31% a 25,8 euro) e Safilo Group (+4,64% a 13,76 euro).
Rosy Merola [MORE]