MILANO, 05 NOVEMBRE 2013 – Seduta nettamente negativa per Piazza Affari, con il Ftse Mib che oggi ha concluso le contrattazioni a -1,13% a 19.091 punti. Segno rosso anche per le altre consorelle europee: il Cac 40 (-0,82%), il Ftse 100 (-0,25%), il Dax 30 (-0,31%) e l'Ibex 35 (-0,79%). Combattuta anche la Borsa americana (Dow Jones -0,08%, Nasdaq +0,12%).
SGUARDO MACROECONOMICO – Dopo i dati negativi di ieri dell’Istat, oggi ci ha pensato Bruxelles, che ha rivisto al ribasso, le previsioni per l'Italia: -1,8% il Pil nel 2013, rispetto al -1,3% delle previsioni diffuse in primavera. Per quanto concerne l’Eurozona, per il 2013 la Commissione europea ha stimato una flessione del pil dello 0,4% (-1,4% la previsione precedente). Da evidenziare il buon andamento del collocamento del Btp Italia - il Buono del Tesoro agganciato all'inflazione italiana – la cui domanda ha raggiunto i 17 miliardi nella prima giornata, cosa che potrebbe indurre il Tesoro a chiudere la sottoscrizione già domani invece che l'8 novembre come previsto dal calendario dell'asta. Oggi, lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha terminato lievemente in flessione a 243 punti base dai 244 di ieri, con un tasso sul decennale in aumento al 4,17%.
PIAZZA AFFARI - Sul paniere principale, fanno male: Unicredit (-2,58% a 5,465 euro), Intesa Sanpaolo (-2,29% a 1,79), Banco Popolare (-1,96% a 1,4 euro), Mps (+0,92% a 0,23 euro), Bpm (+2,13% a 0,48 euro), Banca Carige (-1,48% a 0,5675 euro). Brutta seduta anche per Enel (-2,42% a 3,146 euro). In controtendenza, Mediaset (+3,43% a 3,856 euro), Pirelli (+1,49% a 10,25 euro)à Telecom Italia (+0,07% a 0,729 euro).
Rosy Merola [MORE]
