Piazza Affari, Resoconto della giornata (03/10/13): Prevale il timore per "shutdown" Usa

giovedì 3 ottobre, 2013

MILANO, 03 OTTOBRE 2013 - Piazza Affari, dopo la fiducia incassata dal governo Letta, si allinea agli altri listini europei, guardando con apprensione cosa sta succedendo oltreoceano, con gli Usa alle prese con la terza giornata consecutiva di “shutdown” che sta paralizzando. Il Ftse Mib ha archiviato in flessione dello 0,44% a 18.018. In Europa: Cac 40 -0,73%, Ibex 35 -0,58% e Dax 30 -0,37%. In controtendenza solo il Ftse 100 che ha chiuso sopra la parità (+0,18%). Attualmente, in rosso anche Wall Street, Dow Jones ha chiuso a +0,74% a 15.021 punti base e il Nasdaq a -0,93% a 3.780 punti.

SGUARDO MACROECONOMICO - «Un default degli Stati Uniti ha il 'potenziale di essere catastrofico», lo ha dichiarato il Tesoro americano, sottolineando che «un default è senza precedenti e potrebbe dar vita a una crisi finanziaria e una recessione che potrebbe far eco agli eventi del 2008, se non addirittura peggio». Infatti, se il Congresso degli Stati Uniti non dovesse votare un innalzamento del tetto del debito a metà mese, il conseguente default della prima economia mondiale provocherebbe dei seri danni all'economia globale. Tornando in Italia, oggi l'Istat ha diffuso i dati in base ai quali è stato evidenziato che - nel 2012 - il potere di acquisto delle famiglie si è cotratto del 4,7%, il peggio dato dal 1990, inizio della serie storica. Inoltre, è stato rivisto al ribasso il pil che, sempre l'anno scorso, è diminuito del 2,5% (-2,4% la precedente pubblicazione del dato).

PIAZZA AFFARI – Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha chiuso in progresso a 258 punti base dai 255 della chiusura di ieri, con un rendimento del decennale italiano al 4,37%. Sul paniere principale milanese, contrastati i bancari: Bpm +3,89%, Ubi Banca +1,18%, Bper +0,09%, Mediobanca -0,62%, Mps +0,14%, Unicredit -0,69%, Banco Popolare +0,34% e Intesa Sanpaolo -0,83%. Bene Mediaset (+1,02% a 3,158 euro), Mediolanum (+2,34% a 5,675 euro) e Finmeccanica (+2,97% a 5,2 euro). In aumento ancheTelecom Italia (+1,66% a 0,644 euro) dopo che il presidente esecutivo, Franco Bernabè – come aveva anticipato - ha rassegnato le dimissioni dalla carica. In flessione, Fiat (-1,47% a 6,02 euro) e Cnh Industrial (-3,18% a 9,295 euro).

Rosy Merola [MORE]

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