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Piazza Affari, Resoconto della giornata (02/08/2013)

MILANO, 02 AGOSTO 2013 – Non sembra che la sentenza della Cassazione sulla vicenda Mediaset abbia avuto una forte eco a Piazza Affari che chiude in misura contenuta sotto la parità (-0,24% a 16.779 punti il Ftse Mib), mentre lo spread Btp-Bund addirittura a chiuso in flessione a 260 punti base, con il rendimento del 10 anni italiano in calo al 4,25%. Archiviano la seduta in maniera mista le Piazze europee: Londra (-0,55%), Francoforte (-0,10%), Parigi (+0,07%) e Madrid (+0,40%).

Migliora l’intonazione dei listini a Wall Street rispetto all’apertura. Al momento della scrittura, il Dow Jones è a -0,6% e +0,12% per il Nasdaq. Intanto, oggi sono arrivati i dati macro americani più importanti del mese, quelli inerenti l’andamento del mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è diminuito 7,4%, il livello minimo da fine 2008, e un saldo delle buste paga di +162 mila unità, oltre 20 mila in meno rispetto alle stime. [MORE]

Inoltre, secondo quanto affermato da James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis, durante un suo intervento a Boston: «Abbiamo bisogno di analizzare più dati prima di decidere di ridurre gli acquisti di asset (c.d. tapering). È necessaria cautela quando si prendono decisioni in base alle stime, visto che bisogna rendersi conto se dati macro migliori si trasferiscono all’economia».

PIAZZA AFFARI – Oggi, come si poteva prevedere, la condanna di Silvio Berlusconi si è fatta sentire sul titolo Mediaset, che chiude in flessione dell'1,96% a 3,30 euro. Sotto la parità anche Mediolanum (-0,52% a 5,71 euro), mentre Mondadori chiude in progresso dell'1,70% a 1,019 euro. Denaro su A2A (+0,68% a 0,66 euro), Enel (+2,11% a 2,61 euro), Atlantia (+3,28% a 14,81 euro), Prysmian (+3,36% a 16,90 euro). In calo: Tenaris(-1,82% a 16,68 euro), Telecom Italia (-4,23% a 0,49 euro) e Intesa Sanpaolo (-1,99% a 1,43 euro), Fiat (-2,61% a 5,97 euro).

Rosy Merola