Piazza Affari, Resoconto (27/02/14). Sotto la parità il Ftse Mib: -0,38%

giovedì 27 febbraio, 2014

MILANO, 27 FEBBRAIO 2014 – Nemmeno oggi il Ftse Mib è riuscito a concludere la seduta con il segno positivo, registrando un -0,38% a 20.320 punti. Intanto arriva la “promozione” della Fmi alle riforme economiche che il Premier Renzi ha dichiarato di voler realizzare: «Abbiamo ascoltato attentamente quanto affermato dal premier Matteo Renzi e diamo il benvenuto ad alcune delle misure che ha toccato nel suo intervento in Parlamento», ha detto il portavoce del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Gerry Rice ha commentato le misure le misure economiche annunciate da Renzi, promuovendolo in attesa di «altri dettagli sulle sue proposte». Segno meno anche per l'Ibex (-0,59%), il Dax (-0,76%) e il Cac-40 (-0,01%), sopra la parità il Ftse 100 (+0,16%).

SGUARDO MACROECONOMICO – Nell’atteso discorso del presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, davanti alla commissione bancaria del Senato Usa, ha sostenuto che il mercato del lavoro ha registrato dei miglioramenti ma che la ripresa è lontana dall'essere completa. Tuttavia, ha puntualizzato che la debolezza dei dati macroeconomici è causata dalle cattive condizioni climatiche. In merito al temuto tapering, la Yellen ha sottolineato la volontà di continuare a portarlo avanti se le aspettative sul miglioramento del mercato del lavoro continueranno. Le sue parole, comunque, non hanno avuto particolare conseguenze sui mercati finanziari. [MORE] Restando sempre negli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono state 348 mila unità, in aumento di 14 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente a 334 mila unità. Spostandoci all’Eurozona, il dato definitivo sull'indice di fiducia dei consumatori del mese di febbraio, diffuso in mattinata, si è assestato a 101,2 punti, in progresso rispetto al dato di gennaio (101 punti) e in flessione rispetto al consenso (101,5 punti).

PIAZZA AFFARI – Maglia rosa sul Ftse Mib è stato A2A (+2,92%). Sopra la parità Enel (+0,11% a 3,714 euro). Misti i bancari: Mps (+2,66% a 0,1854 euro), Ubi (+1,71%), Bper (+1,22%), Mediobanca (+1,33%), in calo Bpm (-0,07%) e Unicredit (-0,51%). Tonfo per Telecom Italia (-4,29% a 0,8135 euro).

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