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Piazza Affari, Resoconto (26/02/14). Il Ftse Mib chiude in calo: -0,37%
MILANO, 26 FEBBRAIO 2014 – Un'altra seduta negativa per i principali listini europei che stanno scontando i timori collegati alla situazione in Ucraina, oltre che per il rallentamento a cui si sta assistendo nei paesi emergenti. Così, a Milano il Ftse Mib ha archiviato gli scambi in flessione dello 0,37% a quota 20.398 punti. In Europa, il Cac-40 chiude a -0,4%, il Dax -0,39%, l'Ibex-35 -0,08% e il Ftse 100 a -0,46%. Lo spread tra il Btp e il Bund ha chiuso in calo a 192 punti base col tasso sul decennale al 3,53%.
SGUARDO MACROECONOMICO - «Nel monitoraggio della lotta all'evasione, gli effetti dell'efficienza richiedono una permanenza di strumenti che evitino l'addormentarsi su risultati, che devono invece essere confermati», a sostenerlo - nell'Aula della Camera - il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Il ministro procede sottolineando che «il sistema tributario può e deve essere modificato favorendo la crescita. Spero che la delega fiscale possa produrre risultati anche economici e di crescita». [MORE]
PIAZZA AFFARI: In testa al listino principale, Stm, che ha +4,52% a 6,47 euro. Bene anche Prysmian (+2,93% a 18,95 euro), UnipolSai (+2,54% a 2,424 euro) e Unipol (+9,05% a 5,195 euro). Si difende bene Fiat che conclude in avanzo dell'1,91% a 7,74 euro. Trai i titoli bancari, in avanzo: Banco Popolare (+1,6%), Ubi Banca (+0,74%), Bper (+0,25%) e Bpm (+0,19%). Mediobanca in flessione dell’1,85%, Unicredit dell'1,1%,Intesa Sanpaolo dello 0,89% e Mps dello 0,39%.Maglia nera per Telecom Italiam che conclude gli scambi a -2,8%. Segno meno anche per Enel (-0,96% a 3,71 euro).
Rosy Merola