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Piazza Affari, Resoconto (20/12/13). S&P e il giorno delle 3 streghe non spaventa i listini

MILANO, 20 DICEMBRE 2013 – In quest’ultima seduta della settimana finanziaria, le Borse europee non si sono fatte condizionare dal taglio del rating dell’Unione europea da parte di Standard & Poor's, portandolo ad AA+ da AAA. E, oltre alla tripla A, Piazza Affari passa indenne anche il giorno delle tre streghe (ovverosia il terzo venerdì dell'ultimo mese di ogni trimestre naturale, in corrispondenza del quale arrivano – simultaneamente - in scadenza: contratti futures sull'indice; opzioni sulle azioni, opzioni sugli indici), con elevati volumi di scambi e di aleatorietà.

Così, il Ftse Mib ha chiuso di misura sopra la parità a +0,6% a 18.565 punti. In Europa, positivi i principali listini: il Dax 30 +0,69%, Ftse 100 +0,33%, Cac 40 +0,4% e Ibex 35 +0,26%. Lo spread Btp-Bund ha archiviato la seduta a 224 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni al 4,12%. [MORE]

PIAZZA AFFARI - Sull’indice principale, la migliore performance l’ha registrata Mps, con un progresso del 4,95% a 0,1695 euro. Bene anche gli altri titoli del comparto bancario: Bpm (+1,95%), Mediobanca (+2,09%), Intesa Sanpaolo (+1,83%), Unicredit (+0,387%), Ubi B. (+0,54%) e Bper (+0,74%), Banco Popolare (+1,58% a 1,37 euro). Tra gli altri, in progresso anche Fiat (+1,54% a 5,6 euro) e Telecom Italia (+0,43% a 0,7035 euro).

Rosy Merola