Cerca

Piazza Affari, Resoconto (17/02/14). A differenza di Fitch, il Ftse Mib dà fiducia a Renzi

Rosy Merola
Condividi:
Piazza Affari, Resoconto (17/02/14). A differenza di Fitch, il Ftse Mib dà fiducia a Renzi
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

MILANO, 17 FEBBRAIO 2014 – Beneplacito di Piazza Affari al neo premier Matteo Renzi. Il Ftse Mib ha concluso gli scambi in aumento dello 0,11% a quota 20.459 punti. Stesso discorso per lo spread tra il Btp e il Bund che ha chiuso a 193 punti base col tasso sul decennale del Tesoro al 3,61%, ai minimi da gennaio 2006.In Europa, in flessione l'Ibex-35 (-0,14%), il Dax (-0,06%), il Cac-40 (-0,11%). Positivo il Ftse 100 ha segnato un +1,09%.

SGUARDO MACROECONOMICO - Come si era già intuito la settimana scorsa, gli investitori hanno apprezzato - per ora – l’ex sindaco di Firenze alla guida del Governo italiano. Il segretario del Pd, Matteo Renzi, ha subito dettato una road map: «Entro il mese di febbraio un lavoro urgente sulle riforme istituzionali ed elettorali e subito dopo marzo la questione del lavoro, ad aprile la riforma della pubblica amministrazione e a maggio quella del fisco». [MORE]

Ma tale entusiasmo non è condiviso dall’agenzia di rating Fitch, secondo cui l«e dimissioni del presidente del consiglio Enrico Letta e l'incarico a Matteo Renzi di formare un nuovo esecutivo sottolineano la volatilità della politica italiana». Nella stessa nota, Fitch prosegue: «Renzi sarà il quarto primo ministro dal novembre 2011. L'incertezza sulla durata dei governi e sulle loro capacita' di procedere a riforme strutturali e al consolidamento dei conti pubblici e' una della ragione per un Outlook Negativo sul rating (BBB+) dell'Italia». Inoltre, tra i punti critici Fitch indicata «l'elevato debito pubblico, quest'anno sopra il 130% del Pil, e poi sopra il 120% fino al 2018, un livello che lascia spazi molto limitati per rispondere con la leva fiscale a nuovi shock, mentre il potenziale di crescita economica rimane debole».

PIAZZA AFFARI – Sul listino principale maglia rosa Mediaset (+3,41% a 4,306 euro). Bene i bancari: Bp Milano (+2,74%),Mediobanca (+1,66%), Intesa Sanpaolo (+1,39%), Banco Popolare (+0,54%), Unicredit (+0,08%), Mps (+0,22%). Sotto la parità Ubi (-0,16%) e Bper (-0,44%). Segno positivo anche per Telecom Italia (+1,53% a 0,861 euro) e Finmeccanica (+1,38% a 7,355 euro). Chiusura mista per il comparto del lusso: Salvatore Ferragamo (+1,53% a 23,86 euro), Luxottica (+1,62%), Cucinelli (+2,24%) e Safilo (+0,23%), mentre negativi Tod's (-0,68%) e Yoox (-1,12%).

Rosy Merola


 

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Rosy Merola

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.