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Piazza Affari, Resoconto (13/03/14). In rosso il Ftse Mib: -0,91%
MILANO, 13 MARZO 2014 – Piazza Affari conclude gli scambi in flessione con il Ftse Mib a -0,91% a 20.591 punti. Segno rosso anche per le altre consorelle europee: il Cac-40 (-1,29%), il Dax-30 (-1,86%), il Ftse 100 (-1,01%) e l'Ibex-35 (-1,19). Lo spread tra Btp e Bund ha terminato in lieve aumento a 186 punti base, dai 184 centesimi dell'apertura, con un rendimento del decennale al 3,44%.
SGUARDO MACROECONOMICO - Nel bollettino mensile dell'Eurotower, si legge che: «L'inflazione dell'Eurozona nei prossimi mesi si attesti in prossimità dei livelli attuali, per aumentare gradualmente verso il 2% nel medio-lungo termine. La Bce è fermamente determinata a mantenere i tassi bassi e ad intervenire ulteriormente se necessario. La Banca centrale europea ha limato la sua stima per l'inflazione in Eurolandia nel 2014, attesa all'1%. Le stime danno un 1,3% per il 2015 e, estendendosi per la prima volta fino all'anno successivo, un 1,5% per il 2016. Le stime precedenti indicavano 1,1% per il 2014 e 1,3% per il 2015».[MORE]
PIAZZA AFFARI - Sull'indice principale, tra i bancari Bpm ha chiuso in progresso del 4,17%, Mps (+1,57% a 0,227 euro), Ubi Banca (-1,64% a 6,595 euro), Intesa Sanpaolo (-1,86%) e Unicredit (-3,1%), Mediobanca (-1,65%). Chiudono con il segno positivo Enel (+1,86% a 3,94 euro). Segno inverso per Generali (-0,86% a 16,16 euro),Unicem (-3,17% a 13,45 euro). Enel G.P. (-2,05% a 2,008 euro).
Rosy Merola