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Piazza Affari, Resoconto (04/02/14). Seduta volatile, il Ftse Mib chiude in positivo: +0,6%
MILANO, 04 FEBBRAIO 2014 –Nonostante la forte volatilità, di misura il Ftse Mib è riuscito a concludere la seduta al di sopra della parità a +0,6% a 19.019 punti. Misti gli altri listini europei: l'Ibex (+0,3%), il Cac-40 (+0,24%), in flessione il Ftse 100 (-0,25%) e il Dax (-0,64%). Ha chiuso a 213 punti base, con il rendimento del 10 anni italiano al 3,78% ildifferenziale tra Btp e Bund.
SGUARDO MACROECONOMICO - A far notizia, il profondo rosso della borsa di Tokyo che - questa mattina – ha registrato un calo del 4,18%. A condizionare l’indice asiatico, l’andamento dell'economia Usa, nonché quell'Eurozona e i le crisi valutarie che stanno coinvolgendo i paesi emergenti. Questa è quarta chiusura negativa di fila, e questo sta facendo sorgere dei dubbi in merito alla politica monetaria oltremodo espansionista, lanciata a metà dell’anno scorso dal premier Abe.[MORE]
E mentre questo succede nel resto del mondo, a casa nostra, Letta ha detto: «Torno a Roma dopo questi giorni nel Golfo ancora più determinato nella convinzione che la strada intrapresa per fare ripartire il nostro paese sia quella giusta -: ne parlerò nelle discussioni che avremo con gli alleati, dentro il Pd e i nostri partiti», questo al fine di introdurre il fatto che: «Oggi è stato finalizzato un importante accordo con il Kuwait. Il Fondo strategico del Kuwait (Kia), che è il più antico dei fondi sovrani, ha deciso di investire sull'Italia 500 milioni di euro messi subito tutti d'un colpo, denaro contante, per capitalizzare il Fondo strategico italiano della Cassa depositi e prestiti. Le risorse saranno gestite dal nostro Fondo strategico per rilanciare le imprese italiane».
Letta lancia una frecciatina al numero uno di Confindustria, Squinzi, sulla scia delle critiche mosse all esecutivo negli scorsi giorni: “Gli investimenti che giungono in questi giorni dai paesi del Golfo, in ultimo i 500 milioni di euro che il fondo sovrano kuwaitiano investirà in Cdp e in Italia sono la migliore risposta al disfattismo imperante nel nostro Paese. È una notizia che ci aspettavamo e siamo felici di riuscire a dare. Dimostra che l'Italia è un paese affidabile, il Kuwait ha creduto nella stabilità e nella fiducia verso il nostro Paese. Sono tanti soldi per superare anche i problemi di credit crunch. Si tratta della migliore risposta al disfattismo imperante nel nostro paese. Fuori dall'Italia credono in noi e lavorando i risultati si raggiungono. Sono fondi che creeranno lavoro. Parlano i fatti e non i discorsi». Letta, infine conclude: «Spero che Confindustria accolga quello che è successo in questi giorni e dia segnali di fiducia e non solo di disfattismo, ha detto Letta rispondendo a distanza al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che aveva spento l’entusiasmo del premier dicendo: Le previsioni sulla crescita economica non consentono ottimismo».
A tal riguardo, Giorgio Squinzi ha sottolineato: «Confindustria garantisce massima collaborazione ma, abbiamo il diritto-dovere di dire chiaramente quello che serve in questo momento per far ripartire il Paese. I nodi dell'economia reale vanno affrontati subito: non abbiamo più tempo per aspettare. L'Italia è un paese ormai da anni ostaggio di una burocrazia soffocante che assorbe le energie vitali di imprese e cittadini e ne distoglie tempo e risorse da impieghi più produttivi». Squinzi conclude: «Bisogna invertire una rotta che altrimenti ci porterà alla deriva e poi al naufragio», definendo il fisco «punitivo, complicato e incerto».
PIAZZA AFFARI – Sul paniere principale, maglia rosa Yoox (+6,59%). Combattuti i titoli bancari: Bp Milano (+2,81%), Intesa Sanpaolo (+2,31%), Banco Popolare (+1,1%), Ubi (+1,46%), Unicredit (+1,12%), Mps (+1,81%), segno meno per Mediobanca (-0,38) e Bper (+0,46%). Bene Fiat (+2,03% a 7,28 euro). Sopra la parità: Tod'S (+0,26% a 98,25 euro), Salvatore Ferragamo (1,58% a 22,44 euro), Enel Green Powe (+0,16% a 1,869 euro) ed Enel (+1,03% a 3,324 euro).
Rosy Merola