MILANO, 23 DICEMBRE 2013 – In clima pre-natalizio, Piazza Affari ha archiviato la giornata in progresso, con il Ftse Mib a +0,7% a 18697 punti. Stesso mood per le consorelle europee: il Dax, +0,8%, il Ftse100 +0,96% e il Cac40 +0,51%. Oggi, lo spread tra Btp e Bund ha terminato la seduta a 229 punti base dai 225 di ieri, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.
SGUARDO MACROECONOMICO – Oltre a scambi fiacchi, pochi dati macroeconomici sono stati diffusi in giornata. Negli Stati Uniti, l'Università del Michigan ha reso noto che - nel mese di dicembre - il dato definitivo relativo alla fiducia dei consumatori si è portato a 82,5 punti, in progresso rispetto ai 75,1 della versione definitiva di novembre, disattendendo – allo stesso tempo - le aspettative degli analisti, che avevano stimato un salto a 82,8 punti. [MORE]
Per quanto riguarda l’Eurozona, l'Ufficio Federale di Statistica Destatis ha evidenziato che i prezzi alle importazioni in Germania - nel mese di novembre - sono aumentati dello 0,1% su base mensile ma in flessione del 2,9% su base annuale. Invece, in Italia, l'Istat ha affermato che a dicembre l'indice del clima di fiducia dei consumatori in base 2005=100 è diminuito e a 96,2 da 98,2 del mese di novembre. Migliorano i giudizi sulla componente economica che è passato da 91,7 a 93,0. Peggiorano, invece, le valutazioni del quadro personale (da 101,1 a 97,3). L'indicatore del clima corrente si contrae da 99,2 a 95,0, mentre quello è rimasto stabile (da 97,3 a 97,4).
PIAZZA AFFARI – Sul listino principale, in luce Mps (+4,31% a 0,1768 euro) e Fiat (+4,46% a 5,85 euro). Bene Banco Popolare (+1,17% a 1,386 euro), Enel (+0,32% a 3,106 euro), FonSai (+2,31% a 2,30 euro), Indesit (+0,61% a 9,13 euro). Chiudono in negativo, la Popolare di Milano è scivolata in territorio negativo (-0,82% a 0,457 euro), Telecom Italia (-0,36% a 0,701 euro).
Rosy Merola
