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Piatek affonda l'Atalanta. A Bergamo finisce 3-1 per il Milan

BERGAMO , 16 FEBBRAIO- 

Allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia, Atalanta e Milan si sfidano nell'anticipo del sabato sera che vale la zona Champions. I primi dieci minuti di gioco sono di studio e di grande pressing da ambedue le parti, ma poi al minuto 12 la prima palla gol é per il Milan, che sfiora con Kessie il gol con un colpo di testa. Il Milan prova a divincolarsi dal pressing dei bergamaschi e con un buon palleggio riesce a saltare la linea mediana atalantina. Gasperini capisce che il Milan ha chiuso gli spazi e chiede ai suoi maggiore aggressività. L'Atalanta si rende pericolosa sui calci d'angolo con Djimsiti e con le incursioni di Castagne e Hateboer. Il Milan accetta l'uno contro uno e non si scompone. Al minuto 30 i rossoneri protestano per una trattenuta su Piatek, ma l'arbitro lascia proseguire. Due minuti dopo Ilicic si esibisce in una serie di dribbling, mette a sedere Rodriguez, serve Freuler che di piatto batte Donnarumma. Uno a zero Atalanta e palla al centro. Il Milan capisce che non tira una bella aria e si rinchiude, provando a colpire con le ripartenze, ma concedendo campo a Zapata e compagni che sfiorano il raddoppio con un tiro di Gomez. Nel finale di primo tempo i rossoneri trovano la giocata vincente: cross di Rodriguez e girata al volo di Piatek che segna un gol pazzesco! Si va al riposo sull'1-1.

La ripresa riparte con una Atalanta molto aggressiva che però al minuto 55 capitola su un gran tiro di Chalanoglou che batte Berisha. Gran gol e vantaggio del Milan. Primo gol in campionato per il turco. Il Milan spinge ancora e dopo 5 minuti trova il gol con Piatek, che di testa mette a segno una doppietta. Gasperini non molla e inserisce Gosens per provare a riagguantare almeno il pari. Il Milan si affida alle ripartenze. Ilicic ci prova dalla distanza al minuto 70 ma la palla lambisce il palo. Gattuso sostituisce Piatek con Cutrone e chiede ai suoi di resistere e mantenere il doppio vantaggio. Il Milan vuole chiaramente attendere i bergamaschi per colpire in ripartenza e concede solo dei tiri dalla distanza a Gosens e Ilicic, su cui Donnarumma fa buona guardia. Nel finale il Milan controlla la partita, concede la standing ovation a Lucas Paquetà (fenomenale), e conquista tre punti che profumano di Champions. Il Milan c'è e manda un chiaro messaggio alle avversarie.