Cronaca

Pianura Padana imbiancata dalla neve chimica

MILANO, 17 GENNAIO 2012 - Nord Italia immerso nel grande gelo, con temperature minime vicine ai -7° C, in particolar modo in Val padana dove ieri, nonostante l'assenza di nubi, è scesa la prima neve di quest'inverno.[MORE]


I fiocchi, infatti, sono caduti a causa di un fenomeno particolare, conosciuto come “neve chimica”, che a causa dello smog produce la neve dal nulla. La nevicata invero, è dovuta agli scarichi industriali che aggregandosi al vapore acqueo della nebbia, si condensano assumendo la struttura di piccoli cristalli di neve.


Come ha spiegato Vincenzo Levizzani dell'Isaac, Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr “Il fenomeno è abbastanza raro ma, come si vede, possibile. A provocarlo sono delle sostanze prodotte dall'inquinamento industriale come il solfuro di rame, l'ossido di rame, gli ioduri di mercurio, di piombo o di cadmio e i silicati. Queste particelle hanno una struttura simile a quella dei cristalli di ghiaccio esagonali e quindi funzionano bene da inneschi dei fiocchi di neve». Se ad un 'altezza di un chilometro dal suolo c'è una temperatura di 15 gradi sotto zero queste particelle di smog, che come già detto fungono da nuclei di condensazione con l'umidità, conservano la loro forma di cristalli e arrivano al suolo integri formando la base per i fiocchi di neve. Il fenomeno però non è di lunga durata “per la semplice ragione che esaurite le particelle inquinanti cessa anche la nevicata”.

Tuttavia è un segnale d'allarme sui livelli d'inquinamento raggiunti nella zona. Gelo e smog , infatti, stanno alla base di questa nevicata; i venti freddi provenienti dalla Russia, non solo hanno abbassato le temperature a livelli polari ma , incrociando il ricco inquinamento dell'aria hanno generato i fiocchi.


Le temperature polari, afferma Levizzani, dopo una pausa nella giornata di giovedì, riprenderanno il fine settimana con perturbazioni provenienti dalla Scandinavia che potrebbero portare anche nevicate al Nord, questa volta vere!

foto da gazzetta di parma

Maria Assunta Casula